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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

La Scuola Santa Dorotea si rifà il look: previsti nuovi progetti didattici

“Quando parliamo di nuovo look - dichiara Roberta Ranieri per conto dell’Associazione “Amici della Scuola di Santa Dorotea”, ci riferiamo alla rinnovata passione che guida questo nuovo modo di fare scuola"

La Scuola Santa Dorotea si rifà il look. “Non sarà il solito open day, ma una cerimonia che coinvolgerà l'intera Forlì”. E’ viva l’attesa, in città e comprensorio, per il grande evento in programma nel pomeriggio di domenica 23 novembre nella Scuola paritaria Santa Dorotea, in via dei Mille, 1. Hanno garantito la presenza il sindaco Davide Drei, il vescovo monsignor Lino Pizzi e i responsabili della Scuola Interpreti e Traduttori e del Punto Europa.

Il programma prevede presentazioni, intrattenimenti e laboratori dimostrativi. Dopo il saluto delle autorità, alle 16, la giornata proseguirà con la presentazione dei laboratori inglese-italiano e del collegio docenti di elementari e medie. Dulcis in fundo, l’“apericena” delle 18. La campagna promozionale dell’insolito “open day” sta già passando su Radio Bruno e sui quotidiani locali, sia cartacei che online. Uno staff della scuola, con materiale e brochure illustrative dei progetti di rilancio, si è già fatto notare sabato 8 e domenica 9 novembre scorsi nella galleria del centro commerciale “Punta di Ferro”.

“Quando parliamo di nuovo look - dichiara Roberta Ranieri per conto dell’Associazione “Amici della Scuola di Santa Dorotea”, che dal 23 giugno del 2000 ha assunto la gestione amministrativa del plesso scolastico – non ci riferiamo a muri e strutture, perfettamente riadattati da pochi anni, ma alla rinnovata passione che guida questo nuovo modo di fare scuola. I progetti che annunceremo domenica 23 sono in perfetta sintonia con lo stile educativo portato avanti per ben 150 anni dalle Suore Maestre di Santa Dorotea”.

La crisi di vocazioni che attanaglia gran parte degli ordini religiosi, ha colpito duramente anche l’istituto fondato nel 1838 a Padova da don Luca Passi. Le suore sono approdate a Forlì nel novembre del 1850. L’ordine delle Dorotee ha come compito l’educazione e l’istruzione dei minori. La prima sede fu il Conservatorio di Sant’Anna, che accoglieva ragazze senza dote e orfane. Nel 1882, le suore fondano la Scuola dell’Infanzia e le Elementari, trasferendosi nell’attuale sede di via dei Mille, all’interno di Palazzo Monsignani, storica dimora forlivese eretta nel XVII secolo. La scuola elementare conquista la “parificazione” nel 1953 e la “parità” nel 2000. Con l’avvento del nuovo millennio, l'Istituto coglie i “segni dei tempi” e affida la gestione amministrativa della scuola primaria ai laici.

L'inaugurazione della scuola media, nel settembre 2003, completa l’offerta formativa del plesso, che va dai 6 ai 14 anni di età. Le tre suore dorotee rimaste a Forlì, anche se anziane e a riposo, continuano ad ispirare la linea educativa assunta dai laici, coordinati dalla dirigente dell’istituto, la professoressa Elisa Nardini. Roberta Ranieri anticipa alcune delle novità che saranno annunciate il 23 novembre. Spicca il nuovo logo, la mela stilizzata di Santa Dorotea, pensato e predisposto dagli stessi studenti. Più che altro balza all’occhio il progetto di punta della programmazione 2014-2015: il ciclo d’inglese veicolare.

“Clil” è acronimo di “Content and Language Integrated Learning” e consiste nell’insegnamento di una seconda lingua, utilizzandola come veicolo per l'apprendimento di altri contenuti. Il “clil” viene introdotto nella proposta formativa di Santa Dorotea sin dalle elementari, grazie all’apporto di insegnanti madrelingua operanti nelle classi per ben sette ore settimanali. E’ un servizio che si aggiunge alle conversazioni in inglese e francese programmate nel laboratorio attrezzato per le lingue, alle esperienze con classi pari età di Francia e Inghilterra e al Cineforum in lingua.

“E’ un percorso avvincente e pratico – conclude Roberta – per insegnare le scienze, la storia e la geografia in modo completamente innovativo”. Il grande “tam tam” mediatico innescato in questi giorni dagli “Amici della Scuola di Santa Dorotea” per l’open day di domenica 23, potrebbe recare un ulteriore beneficio all’istituto di via dei Mille: il ritorno per un giorno dei tanti forlivesi passati da quelle aule. Molti di loro, grazie anche al bagaglio educativo-culturale acquisito fra quelle mura, ora sono ai vertici delle rispettive professioni.

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