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Cronaca

Tanta gente alla "Serata in onore del Settantesimo Anniversario della Repubblica"

L’intervento del relatore, Mario Proli, storico e ricercatore, ha sottolineato con valida e notevole professionalità, nella presentazione di “Forlì, 2 giugno 1946: nasce la Repubblica”, l’alto valore civile e morale della ricorrenza

La nuova sede del Centro Sociale Anziani “Primavera” di via Angeloni, alla presenza di Raoul Mosconi assessore alle Politiche Sociali e di Promozione della Salute, di Paolo Ragazzini, presidente del Consiglio Comunale, ha ospitato martedì sera la “Serata in onore del Settantesimo Anniversario della Repubblica Italiana”. L’intervento del relatore,  Mario Proli, storico e ricercatore, ha sottolineato con valida e notevole professionalità, nella presentazione di “Forlì, 2 giugno 1946: nasce la Repubblica”,  l’alto valore civile e morale della ricorrenza che fece del 2 giugno 1946 un giorno di festa per la nascita della Repubblica, grazie al voto degli italiani e delle italiane di allora, è testimoniato da tutti ma soprattutto dagli anziani che ancora oggi possono dire “Io c’ero...”.

Il repertorio di brani e cante dl Coro “Primavera”, diretto dal maestro Omar Brui al pianoforte, ha fatto seguito e termine dell'interessante serata. Grande partecipazione e interesse ha suscitato l'esposizione “La stanza delle meraviglie: ricordi…curiosità… di ieri e di oggi”, che posta nel locale della Biblioteca del Centro Sociale è stata visitata da un numeroso e coinvolto pubblico. Si è conclusa la Mostra “La stanza delle meraviglie:ricordi…curiosità di eri e di oggi” che pur nei  limitati orari di apertura dei soli pomeriggi dal 20 al 24 maggio 2016 ha visto un’affluenza ed un apprezzamento molto lusinghieri da parte di visitatori anziani e giovani. In onore del 70esimo anniversario della nascita della Repubblica Italiana, si è voluto sottolineare questa grande conquista civica e morale con  gli oggetti esposti, resi disponibili dai nostri soci, che sono stati testimoni di storie, emozioni, ricordi,  di questo periodo storico e di vita.

L’ammirazione da parte dei visitatori, la nostalgia della giovinezza che hanno suscitato in molti anziani, le esclamazioni di stupore dei giovani davanti a strumenti antichi e sconosciuti come il “tostino” che serviva per tostare l’orzo nelle famiglie contadine, l’attrezzo dei primi del '900 che si utilizzava per fare le cialde e le ostie e con stampati i bellissimi disegni geometrici e floreali che identificavano la famiglia o il casato di appartenenza, la vecchia radio a valvole da cui giungeva l’entusiasmante cronaca del “giro d’Italia” in bicicletta degli anni '50, le gloriose macchine fotografiche a soffietto, grattugia e coltello per tagliare la “sfoglia” fatti a mano dai nonni, le vecchie macchine da cucire “a manovella”, le macchine da scrivere anni '40 testimoni della nascita della nuova professione della “Dattilografa”, le bambole che venivano messe al centro del letto matrimoniale in onore della sposa. Tutto ulteriormente reso prezioso dai cimeli provenienti dal Museo del Treno di Forlì e dalle meravigliose e fantastiche “Miniature” di Annamaria Garavini. Nella nuova sede del Centro Sociale Anziani “Primavera”, attiva da alcuni anni, si promuovono, oltre che stili di vita e socializzazione, iniziative rivolte ad un ampio ed eterogeneo pubblico, aperte a tutti i cittadini interessati. Per ulteriori informazioni Tel. 0543-63169 o e-mail: caossiprimavera@gmail.com
 

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