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Cronaca

Anche a Forlì la settimana contro la sclerosi multipla: "Terapie in aumento"

“Gli ultimi due decenni - spiega il dottor Walter Neri, direttore dell'Unità Operativa di Neurologia di Forlì - sono stati caratterizzati da un vero boom di terapie a favore delle persone con Sclerosi Multipla, tanto che attualmente si dispone di ben 14 farmaci fra iniettivi e orali"

Al via la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, sette giorni dal 23 al 28 maggio per abbattere gli ostacoli che non permettono alla persone con Sclerosi Multipla di vivere una vita piena”. Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione per informare sulla SM, anche a Forlì la locale Sezione Aism e l’Unità Operativa di Neurologia sono attivamente impegnate nella presentazione alla cittadinanza delle novità della ricerca e le più recenti terapie farmacologiche e riabilitative. Giovedì 26 maggio, alle 16,15, è previsto un convegno scientifico nella sede della sezione Aism di Forlì-Cesena, in via Palareti.

“Gli ultimi due decenni - spiega il dottor Walter Neri, direttore dell'Unità Operativa di Neurologia di Forlì - sono stati caratterizzati da un vero boom di terapie a favore delle persone con Sclerosi Multipla, tanto che attualmente si dispone di ben 14 farmaci fra iniettivi e orali. In particolare negli ultimi 5 anni sono disponibili, nei Centri clinici della sclerosi multipla, farmaci orali di prima e seconda linea che offrono indubbi  vantaggi nella modalità di somministrazione e nell’ aderenza alla terapia, ma purtroppo la forma di malattia progressiva, forma grave ed invalidante, rimane tuttora scoperta.I nuovi farmaci sono sicuramente efficaci nel ridurre il tasso annuale di ricadute e in misura minore la progressione della disabilità nel breve-medio periodo rafforzando la convinzione che tanto più precocemente sono somministrati tanto più risultano vantaggiosi nel controllo della malattia. Siamo ancora lontano dalla terapia in grado di sconfiggere la malattia ma sicuramente oggi riusciamo a controllarne meglio in una buona percentuale di casi l’evoluzione della Sclerosi Multipla verso la grave disabilità".

"La terapia riabilitativa – conclude - è da sempre proposta come presidio utile e dovuto alla persona con Sclerosi Multipla ed è universalmente indicata come capace di migliorare la qualità di vita del paziente prolungandone l’autonomia. L’intervento riabilitativo, come tutti gli atti assistenziali medici, ha sue precise regole, indicazioni, limiti,  precisazioni posologiche e appropriate cadenze di somministrazione. Per questi motivi è indispensabile seguire una metodologia coerente che porti alla formulazione del progetto terapeutico riabilitativo specifico per ogni paziente e in grado di coprire tutte le diverse necessità di riabilitazione motoria e psico-cognitiva.”                    

IL CONVEGNO

16.15 : Accoglienza dei partecipanti

16.30: Introduzione - TONY GOLFARELLI Presidente Sezione AISM Forlì-Cesena ;

16.45: Presentazione del Barometro e dell’impegno di AISM a 360° a cura di ENZO LAZZARO, Presidente Coordinamento Regionale Emilia-Romagna ;

17.15: La terapia riabilitativa: l'efficacia della riabilitazione del paziente con SM nelle varie fasi di malattia - Prof.ssa LOREDANA SABATTINI, Fisiatra Istituto Scienze Neurologiche Bologna IRCCS ;

18.00: Aggiornamento sulle terapie farmacologiche : le novità sui farmaci che modificano la malattia e le terapie sintomatiche - Dott. WALTER NERI, Direttore U.O. di Neurologia, Ospedale G.B.Morgagni-L.Pierantoni -Forlì, AUSL della Romagna

18.45: Dibattito e conclusioni

Nuove terapie e nuovi farmaci

   

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