Si è insediato il nuovo prefetto Rinaldo Argentieri, primo incontro col sindaco Zattini. "Prezioso sostegno alla ripartenza della nostra comunità"
"Sono certo che la sua lunga esperienza e il suo importante bagaglio professionale sapranno rappresentare un prezioso sostegno alla ripartenza della nostra comunità, colpita dal dramma dell’alluvione", ha dichiarato il sindaco Zattini
Si è insediato ufficialmente in Piazza Ordelaffi il nuovo prefetto di Forlì-Cesena, Rinaldo Argentieri. Il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, lo ha ricevuto lunedì mattina in Municipio. Nel corso dell'incontro, il primo cittadino ha rivolto ad Argentieri "i migliori auguri per la nuova esperienza professionale nel territorio di Forlì-Cesena", manifestando anche "massima disponibilità al confronto e alla collaborazione sul campo per il raggiungimento di proficui risultati nell'interesse della comunità locale". "Sono certo che la sua lunga esperienza e il suo importante bagaglio professionale sapranno rappresentare un prezioso sostegno alla ripartenza della nostra comunità, colpita dal dramma dell’alluvione", ha dichiarato il sindaco Zattini.
"Avverto la forte responsabilità di essere garante della sicurezza e dell'esercizio dei diritti fondamentali in questo territorio - le parole di Argentieri -. Mi appresto all'incarico sicuro di poter contare sulla professionalità e sul senso del dovere di tutti gli apparati dello Stato preposti e sulla leale collaborazione degli enti locali". Ai sindaci, prosegue il neo prefetto di Forlì-Cesena, "assicuro massima attenzione alle istante delle comunità e tutto il sostegno per il consolidamento degli elevati livelli civili, economici e sociali raggiunti, a cominciare dagli interventi per la piena ripresa dopo l'alluvione. Mi pongo da subito in ascolto di categorie, forze sociali e terzo settore, veri assi portanti del nostro tessuto sociale".
Conclude Argentieri: "Lavorerò sempre per la coesione tra le istituzioni - che ritengo valore fondamentale - valorizzando in ogni occasione motivi d'incontro ed intesa e per la coesione sociale a favore delle fasce più deboli e in difficoltà della popolazione per il lavoro, per l'inclusione e la non discriminazione, per i giovani e il mondo della scuola, per la giusta accoglienza e l'integrazione dei migranti".
