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Cronaca

Sicurezza per donne e minori, in Procura una nuova sala per le audizioni protette

Il procuratore Sergio Sottanni ha spiegato che "la Convenzione di Lanzarote prevede la garanzia dell'audizione protetta per i minori vittime di reato, anche per scongiurane l'ulteriore vittimizzazione e per evitare il contatto con l'autore del reato"

Una sala con i muri di un blu tenue, tappeti morbidi sul pavimento, giochi, poltrone. Appare così la nuova sala per le audizioni protette di donne e minori all'interno del Palazzo di Giustizia, realizzata dalla Procura della Repubblica di Forlì, in collaborazione con il Comune, che ha effettuato i lavori. Non è certamente un caso che la presentazione sia avvenuta proprio martedì, in occasione della 'Giornata mondiale contro la violenza sulle donne'. Il procuratore Sergio Sottanni ha spiegato che “la Convenzione di Lanzarote prevede la garanzia dell'audizione protetta per i minori vittime di reato, anche per scongiurane l'ulteriore vittimizzazione e per evitare il contatto con l'autore del reato”.

La Procura di Forlì si è adeguata, grazie al lavoro dei tecnici comunali, predisponendo un nuovo spazio, più accogliete e rassicurante, rispetto alla stanza usata in precedenza, che varrà utilizzato per donne e minori, sia per l'incidente probatorio, che per le indagini di polizia giudiziaria: la stanza è collegata con telecamere e microfoni alla sala che ospita il magistrato e le parti. Ricorda Marco Martines, presidente della camera penale: “Prima eravamo costretti ad usare una stanzetta angusta nella quale eravamo tutti gomito a gomito. Questa situazione non poteva andare avanti alla lunga. Ora abbiamo un contenente idoneo, ma purtroppo per contenuti sempre di sofferenza e disagio, ma questo è già un grandissimo passo avanti”. Alla nuova sala si accede da un ingresso laterale, in via Arnaldo Da Brescia, per evitare il passaggio dall'entrata principale del Palazzo di Giustizia. Il presidente del consiglio dell'Ordine degli avvocati di Forlì-Cesena, Emanuele Prati, sottolinea come “Forlì sia per questo in una situazione di assoluta avanguardia”.

La nuova sala per le audizioni protette (Frasca)

Anche il sindaco Davide Drei e il vicesindaco veronica Zanetti, hanno ricordato come “la collaborazione tra la Procura e gli enti locali sia fondamentale nella tutela delle figure più fragili”. “Abbiamo scelto il blu per le pareti e gli arredi – spiega la responsabile dell'Unità minori del Comune di Forlì, Maria Teresa Amante – perchè secondo alcune ricerche aiuterebbe uno stato d'animo di serenità e sicurezza. Continueremo comunque a curare questo spazio”.

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