Sicurezza, "la soluzione è la sorveglianza di vicinato"

“La sicurezza è un argomento sicuramente importante, ma anche molto utilizzato per raccogliere consenso, diffondere paura e fare buoni affari (con la vendita di porte blindate, servizi di sicurezza, armi) – la pensa così Raffeale Barbiero, in rappresentanza dell'associazione locale obiezione e nonviolenza  Alon-Gan FC - Anche a Forlì, principalmente a causa dell'elevato numero di furti, questo tema sta diventando sempre più rilevante e sta entrando sempre più nell'agenda politica dei rappresentanti della città”.

“Come spesso accade in questi casi al buon senso e alla necessità di elaborare strategie di lunga durata ed efficaci si sostituisce la risposta facile della 'militarizzazione' del territorio, dei vigilantes armati e delle ronde. Come associazione Alon-Gan FC (associazione locale obiezione e nonviolenza) noi vorremo sottoporre all'attenzione dell'opinione pubblica e dei suoi rappresentanti l'idea e la risposta concreta della sorveglianza di vicinato, una metodologia che rifacendosi a pochi principi generali e ad alcune iniziative pratiche e semplici, rappresenta per noi una soluzione migliore”, spiega il rappresentante dell'associazione.

Ecco le motivazioni: “Promuove la partecipazione attiva dei cittadini di un determinato quartiere o zona, favorendo anche un sistema di relazioni e conoscenza del territorio e della propria comunità; evita la tendenza a delegare ad altri, monetizzando questa delega, le proprie responsabilità; favorisce una conoscenza diffusa dei problemi che si incontrano nel luogo dove si risiede e si abita; evita la diffusione dell'idea che armi e persone armate siano l'unica risposta possibile ai temi della sicurezza; favorisce e promuove una reale coesione sociale. Siccome tutti i soggetti politici ed istituzionali del nostro territorio si sbracciano sempre a dire che questo è l'elemento vincente delle nostre comunità, non si capisce perchè in un terreno così importante per l'opinione pubblica locale come quello della sicurezza, si debba abdicare da questo concetto. Infine vogliamo sottolineare che questi temi non possono e non devono essere affrontati dando risposte dettate dall'emergenza e dalla paura o, peggio ancora, per la ricerca di un facile consenso, ma debbano essere ricercate risposte attraverso il coinvolgimento e lo sforzo di tutta la Comunità. Ecco perchè noi di Alon-Gan FC già dal 3 gennaio di quest'anno presentammo all'Amministrazione Comunale di Forlì un progetto intitolato: 'Interventi civili di pace su territorio. Per una città sicura e solidale'. Per sgombrare il campo da possibili malevoli interpretazioni sul senso di questo articolo, diciamo subito che non siamo i soli depositari di questa idea, ma ci sono tante realtà che si impegnano, con modalità più o meno simili, su questo tema per cui qualora si volesse intraprendere questa strada, le risposte possono essere cercate anche con queste realtà”, conclude Barbiero.