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Cronaca Santa Sofia

La nebbia diventa fitta e perde l'orientamento: salvato in Campigna un cercatore di funghi

Si è reso necessario l'intervento del Soccorso Alpino per individuare un 66enne meldolese che sin dalla mattinata di giovedì si era recato in Campigna in cerca di funghi

Ha perso l'orientamento per colpa della nebbia. Si è reso necessario l'intervento del Soccorso Alpino per individuare un 66enne meldolese che sin dalla mattinata di giovedì si era recato in Campigna in cerca di funghi. Dopo aver lasciato la propria auto al parcheggio dei Fangacci ha iniziato ad inoltrasi nel bosco. Giunto all’altezza di Pian del Grado ha dovuto fare i conti con la nebbia che stava calando, trovando difficoltà ad orientarsi.

Dopo qualche minuto, nonostante abbia provato più volte di intercettare il sentiero che lo avrebbe riportato a valle, ha deciso di chiamare i soccorsi componendo il 113. Alle 14.45 è subito la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, stazione Monte Falco. Cinque operatori si sono diretti sulla zona indicata dall’uomo in difficoltà. Durante il viaggio di avvicinamento il capo squadra è riuscito a contattare la persona per capire esattamente la sua posizione.

Infatti dalle informazioni, l’area di ricerca si è ristretta ancora di più, venendo individuata nella zona di Celle vicino al fosso del Satanasso, una zona pericolosa e caratterizzata da salti e burroni. Arrivati in zona il capo squadra ha ricontattato l’utente per tranquillizarlo, visto che la nebbia era molto fitta, ma la persona non rispondeva più al telefono. Fortunatamente l’uomo è stato raggiunto dagli operatori intorno alle 16,15. Non aveva risposto semplicemente perché aveva perso il telefono. Il 66enne è stato riaccompagnato alla propria auto. Dell'episodio sono stati informati i Carabinieri Forestali.
 

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