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Cronaca

Sofia, diplomata con lode nell'era del covid: "L’importante è essere convinti del percorso di studi scelto"

"La didattica a distanza è stata una sfida tosta - evidenzia -. Penso che sia stata molto più impegnativa rispetto alle lezioni in presenza"

Il 22 febbraio ha segnato l'ultimo giorno di scuola dell'era covid. Da lì in poi è stata didattica a distanza, con lezioni via web. "Se lo avessi immaginato sicuramente mi sarei goduta appieno gli ultimi giorni di quinta superiore trascorsi a scuola", esclama Sofia Pasquale, studentessa della 5°B indirizzo Amministrazione Finanza Marketing diplomatasi con tanto di lode. Sofia si discrive come "una persona riservata, forse troppo, ma allo stesso tempo determinata e per questo cerco di dare il meglio di me in qualsiasi cosa io faccia, anche quando si tratta dello studio. Pur non essendo una gran chiacchierona, mi piace stare tra le persone, ascoltarle e conoscere punti di vista diversi dal mio". 

Come mai ha scelto l'Istituto Tecnico Commerciale?
Ho scelto l’Istituto Tecnico Commerciale perché è il percorso di studi che si avvicina di più a quello che voglio fare in futuro. Credo che questa scuola sia una di quelle che offre maggiori opportunità e sbocchi nel mondo del lavoro perché uno studente con il diploma di Ragioneria ha sia conoscenze teoriche sia capacità pratiche che lo rendono in grado di svolgere una serie di lavori anche senza una laurea. 

Lei è riuscita a diplomarsi con la massimo dei voti con tanto di lode. Qual è il suo segreto?
Non c’è un vero e proprio segreto. L’importante è essere convinti del percorso di studi scelto, impegnarsi e dare il meglio di sè, così da essere soddisfatti di se stessi qualunque sia il risultato finale. Devo dire però che ho la fortuna di apprendere velocemente le cose che studio e questo sicuramente ha giocato a mio favore nel corso di questi anni. 

Ultimo giorno di scuola prima l'esame di stato a febbraio. Se lo sarebbe mai immaginato?
No, non me lo sarei mai aspettato. Quel 22 febbraio, ultimo giorno a scuola, io e la mia classe abbiamo partecipato ad un progetto e personalmente ho trascorso la giornata come un qualsiasi altro giorno scolastico, non pensando minimamente che potesse essere l’ultimo giorno di scuola. Se lo avessi immaginato sicuramente mi sarei goduta appieno gli ultimi giorni di quinta superiore trascorsi a scuola. 

Come ha vissuto il lockdown?
Inizialmente è stato difficile abituarmi a quella nuova situazione e a stare chiusa in casa senza sapere cosa fare, se non guardare la tv. È stato noioso e allo stesso tempo stressante. Ho cercato di riempire le giornate che sembravano infinite, ad esempio passando più tempo con la mia famiglia, cucinando, videochiamando le mie amiche o dedicandomi a cose che prima del lockdown avevo trascurato. Diciamo che piano piano mi sono adattata a quella nuova realtà ed ho imparato ad apprezzare cose che prima davo per scontato, anche semplicemente la possibilità di andare a prendere un gelato con gli amici. 

Ha trovato difficoltà nella didattica a distanza?
La didattica a distanza è stata una sfida tosta. Penso che sia stata molto più impegnativa rispetto alle lezioni in presenza. Tutto doveva svolgersi online, lezioni, interrogazioni e compiti da consegnare, e questo mi ha portato a trascorrere quasi tutti i giorni davanti al computer. Per di più diversi argomenti abbiamo dovuto studiarli autonomamente e questo richiedeva più tempo e sforzi. Ho avvertito molto la mancanza del contatto umano sia con i professori ma soprattutto con i compagni di classe, e vederli attraverso uno schermo ovviamente non era lo stesso che viverli di persona. Nonostante ciò la didattica a distanza è stata l’unica possibilità che avevamo per continuare e terminare i programmi scolastici in vista dell’esame di Stato.

Sarà ricordata come una diplomata dell'era covid. Ma l'esame è stato tutt'altro che semplice...
La parte più complicata, secondo me, è stata la preparazione prima dell’esame. Questo perché a causa della situazione delicata che stavamo vivendo la modalità di svolgimento della maturità è stata piuttosto confusa e si è definita poco prima che iniziassero gli esami. Invece il colloquio in sè non è stato così difficile considerando che era stato semplificato rispetto agli anni scorsi. 

Progetti per il futuro?
A settembre ho intenzione di continuare gli studi all’università. Infatti mi sono iscritta alla facoltà di Economia e Management qui a Forlì. Dopo la laurea mi piacerebbe aprire una mia attività ma è ancora tutto da definire, preferisco fare una cosa per volta. Adesso penso solo a godermi l’estate.

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