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Cronaca Forlimpopoli

Sotto l'albero di Natale oltre 1200 borracce: anche l'istituto Artusi in prima linea nella campagna per una scuola sostenibile e plastic free

Quattro sono gli erogatori di acqua microfiltrata installati ed entrati in funzione rispettivamente nella sede centrale dell’Istituto Alberghiero, delle ex scuole medie e del Liceo delle Scienze Umane “V. Carducci”

Borracce ecologiche sotto l’albero per studenti, professori e personale tecnico-amministrativo dell’Istituto d’Istruzione Superiore “P. Artusi” di Forlimpopoli che, insieme ad altre scuole elementari e medie inferiori del comune e della provincia, si schiera in prima linea a favore della campagna eco-friendly per una scuola "plastic free" con lo scopo di incentivare la buona pratica della riduzione della plastica monouso. Quattro sono gli erogatori di acqua microfiltrata installati ed entrati in funzione rispettivamente nella sede centrale dell’Istituto Alberghiero, delle ex scuole medie e del Liceo delle Scienze Umane “V. Carducci” e oltre 1200 sono le borracce personalizzate con il logo dell’Istituto distribuite e consegnate personalmente agli studenti nelle classi dal dirigente scolastico Mariella Pieri a testimonianza del "forte impegno dell’istituto forlimpopolese per una scuola più sostenibile e un ambiente responsabile, dove gli alunni possano concretamente riscoprire, dalla semplicità di un gesto vitale e primario, l’esigenza di un consumo ragionato, rendendosi partecipi di un grande progetto di rinnovamento delle abitudini, mirato alla costruzione di una società anch’essa sostenibile".

Le nuove borracce consegnate all’Artusi sono realizzate in tritan, un materiale che somiglia a tutti gli effetti al vetro ma se cade non si rompe, ha la stessa trasparenza, può prendere qualsiasi forma e colore, la sua resistenza è altissima e questo lo rende un materiale molto durevole e anche molto igienico, in quanto sopporta perfettamente le alte temperature e innumerevoli lavaggi. "L’ingresso a scuola delle borracce a sostituzione delle bottigliette in plastica monouso - continua il dirigente scolastico - è solo l’ultimo in ordine cronologico dei tanti progetti avviati in questi anni dall’Istituto per sensibilizzare i ragazzi e non solo in tema di educazione alla sostenibilità, al patrimonio culturale e alla cittadinanza globale, così da diffondere tra le nuove generazioni comportamenti virtuosi come la raccolta differenziata e il corretto smaltimento dei rifiuti, perché è dalla scuola che può e deve partire un approccio che ponga al centro la salvaguardia dell’ambiente. Non a caso, infatti, i temi dell’eco-sostenibilità e dell’educazione ambientale erano già contenuti nell’atto di indirizzo che ho rivolto al collegio dei docenti nel primo giorno del mio insediamento all’Artusi lo scorso 2 settembre".

Anche gli studenti hanno accolto con estremo favore e promosso attivamente tutte le iniziative adottate nella direzione di una scuola plastic free, dimostrandosi particolarmente sensibili e ricettivi tanto che le problematiche ambientali sono state incluse nelle dichiarazioni programmatiche delle varie liste degli organi del nuovo consiglio di istituto recentemente eletto. "Credo che questa iniziativa - conclude Pieri - sia uno dei tanti tasselli per aumentare la consapevolezza e la responsabilità ambientale, promuovere l’educazione al riuso e all’economia circolare che in questo modo entrano concretamente nelle pratiche quotidiane di tutti noi, incentivando anche un dialogo tra le generazioni. A testimonianza del forte impegno messo in campo dall’Artusi per la promozione e la diffusione di comportamenti eco-responsabili, credo infine valga la pena sottolineare il fatto che per l’acquisto delle borracce e degli erogatori di acqua microfiltrata l’Istituto stesso ha deciso di autofinanziarsi, utilizzando ed investendo fondi propri senza alcuna sponsorizzazione pubblica esterna".

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