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Cronaca

Auto sommersa nel sottopasso mentre imperversa il nubifragio: scattano le verifiche sul semaforo

La donna, al volante di una “Fiat Punto”, è riuscita a mantenere i nervi salvi, liberandosi dall'abitacolo attraverso il finestrino

Si è salvata per un pelo dopo esser rimasta intrappolata nell’acqua che ormai aveva allagato tutto il sottopassaggio di via Zignola. Poteva finire in tragedia la disavventura capitata alle prime luci dell'alba di giovedì ad un'esercente, che si stava recando nella sua rosticceria per la giornata lavorativa. In quel momento imperversava un violento nubifragio. La donna, al volante di una “Fiat Punto”, è riuscita a mantenere i nervi salvi, liberandosi dall'abitacolo attraverso il finestrino.

Quell'auto in quel momento non sarebbe dovuta transitare in quanto il semaforo presente all'ingresso del sottopasso le avrebbe dovuto imporre l’alt col rosso: c’è infatti un sistema galleggiante pronto ad entrare in funzione quando l’acqua piovana inonda il sottopasso. “Sono cose che non devono accadere e verificheremo il funzionamento dell'impianto”, commenta l'assessore alla viabilità e alla manutenzione stradale, Maria Grazia Creta.

Entra nel dettaglio l'ingegnere Gian Piero Borghesi, responsabile dell'Unità Gestione manutenzione strade: “Quello di via Zignola è un sottopasso ferroviario costruito circa vent'anni fa quando vennero eliminati i passaggi a livello, mono-direzionale e regolato da un semaforo. E' munito di un impianto di sollevamento delle acque piovane, con due pompe che funzionano regolarmente e la cui manutenzione viene effettuata con una programmata periodicità”.

Quella di Villanova è stata tra le aree più colpite dalla perturbazione temporalesca, con circa 80 millimetri di pioggia caduti in poche ore. “Le pompe – chiarisce Borghesi – possono funzionare in alternanza, ma anche a pieno regime. Il sottopassaggio ha raccolto l'acqua che arrivava dalle rampe e dagli scivoli presenti, oltre a quella del tronco fognaro. E in casi come questi due pompe si sono rilevati insufficienti per lo smaltimento delle acque”.

Non è la prima volta che il sottopasso di via Zignola finisce allagato: “E' già successo in passato”, ricorda Borghesi, citando un simile caso accaduto alcuni anni fa. E il semaforo? “Non possiamo sapere se in quel momento funzionasse o meno, ma possiamo dire che durante le verifiche che abbiamo fatto era regolarmente attivo”.

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