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Cronaca

A 50 anni aveva deciso di entrare "nel giro": 10 chili di droga e lingotti in casa

Il tutto nella casa di un incensurato, un uomo di 53 anni che si alza alle 5 di mattina per vestire la pettorina fosforescente e lavorare come addetto alle pulizie per una cooperativa. Un lavoro che continuava a svolgere e che "integrava" con lo spaccio

Aveva in casa oltre dieci chili di droga. Passata la soglia dei 50 anni, un operatore ecologico, incensurato, aveva deciso evidentemente di “dare una svolta” alla sua vita, mettendosi nel giro dello spaccio di droga. Per questo aveva fatto scorte all'ingrosso, non facendo i conti però con la polizia, che, avendo notato uno strano viavai di volti legati allo smercio al dettaglio di droga dalla sua abitazione, ha iniziato a tenerlo sotto controllo.

L'operazione della Squadra Mobile della Questura di Forlì Cesena è scattata lunedì. Gli agenti alla guida di Claudio Cagnini hanno arrestato F.V., 53enne forlivese incensurato, residente nella zona di Bussecchio-Ronco, per la detenzione a fini di spaccio di un ingente quantitativo di droga.

L'OPERAZIONE - L’operazione si inserisce nell’ambito dell’attività di contrasto alla criminalità diffusa, con particolare riferimento allo spaccio e traffico di stupefacenti, svolta dalla Sezione Antidroga che nei giorni scorsi aveva appreso di un intenso via vai di giovani, alcuni dei quali assuntori di stupefacenti e residenti nel circondario forlivese, nei pressi della casa dell’arrestato. In particolare gli investigatori da diversi giorni stavano osservando i movimenti sospetti in quei luoghi, individuando l'arrestato come possibile nuovo grossista dello smercio di droga a Forlì.

MAXI-SEQUESTRO- Ma al momento del blitz ad avere avuto una grande sorpresa sono stati gli stessi poliziotti. In casa il soggetto aveva un grossissimo quantitativo di droga, circa dieci chili di hashish: 8 panetti perfettamente confezionati dal peso di un chilogrammo ognuno e 50 ovuli per oltre 500 grammi (questi ultimi confezionati perfettamente in un involucro di cera, con uno strato di plastica impermeabile all'interno), oltre a varie stecchette. La droga si trovava all'interno di una credenza della cucina e nell'armadio della camera da letto.

LA NUOVA VITA DELL'OPERAIO Il tutto nella casa di un incensurato, un uomo di 53 anni che si alza alle 5 di mattina per vestire la pettorina fosforescente e lavorare come addetto alle pulizie per una cooperativa. Un lavoro che continuava a svolgere e che “integrava” con quest'attività ben più redditizia, se si pensa che la droga che aveva in casa ammonta come valore a 50.000 euro all'ingrosso e 80.000 euro al dettaglio. Il soggetto si era creato un piccolo giro di spaccio piazzando a “cavalli” più piccoli la droga poi da cedere al dettaglio. Una seconda vita parallela, forse nata da un contatto con qualcuno che era già “nel giro” (d'altra parte per entrarci deve aver investito diverse decine di migliaia di euro, per comprare almeno le prime partite di stupefacente).

MIGLIAIA DI EURO E LINGOTTI - Il blitz è scattato lunedì mattina, quando il soggetto è rientrato a casa dal lavoro ed è stato fermato nei pressi della propria abitazione. Al controllo degli operatori di polizia l’uomo ha iniziato a manifestare dei segni di nervosismo come se volesse nascondere qualcosa. In casa non c'era solo droga: ma anche armi, un'affilata e ben grassata “baionetta”, due piccoli lingotti d’oro dal peso complessivo di 110 grammi e 7.000 euro in contanti, il tutto sottoposto a sequestro in quanto ritenuto pertinente e provento dell’attività illecita. L'arrestato ha spiegato che preferiva tenere i valori sotto forma di oro piuttosto che in denaro per mettersi a riparo dai frequenti furti in abitazione, che aveva subito in passato. F.V. È stato pertanto dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e portato in carcere a Forlì a disposizione della Autorità Giudiziaria (pm Lorenzo Puccetti).

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