rotate-mobile
Cronaca

Scarcerato e rimpatriato torna a Forlì e si rimette a spacciare: era il riferimento di tanti giovani

Lo spacciatore, con numerosi precedenti alle spalle, è stato nuovamente arrestato dagli agenti della sezione Antidroga della Squadra Mobile di Forlì

Grazie ad un comma inserito nel decreto “Svuota Carceri” era tornato in libertà e rimpatriato nel suo Paese d'origine. Appena toccato terra, è salito sul primo barcone per l'Italia, tornando a Forlì. Qui, in particolare nell'area del centro commerciale “I Portici”, era il punto di riferimento per gli assuntori di eroina, tra cui moltissimi giovani. Lo spacciatore, con numerosi precedenti alle spalle, è stato nuovamente arrestato dagli agenti della sezione Antidroga della Squadra Mobile di Forlì.

Si sono aperte le porte del carcere della Rocca per Youssef Laakili, detto “Il lungo” per la sua altezza, un 35enne di nazionalità tunisina, in Italia senza fissa dimora. Alle sue spalle numerosi precedenti a partire dal 2011, quando venne segnalato per una serie di furti. L'extracomunitario, che vantava anche diversi alias, aveva colpito a Ravenna, Lucca e Varese. Poi si è dato allo spaccio. Nel dicembre del 2012 era riuscito ad allontanarsi dal Centro d'immigrazione ed Espulsione di Trapani.

Al suo attivo anche una condanna di 10 mesi emessa dal Tribunale di Ferrara. Gli stessi agenti della Squadra Mobile di Forlì, diretti dal dirigente Claudio Cagnini, lo avevano arrestato lo scorso 26 marzo per droga a pochi passi dal centro. Condannato a due anni e quattro mesi di reclusione, era stato scarcerato il 27 maggio, beneficiando dell'inserimento della nozione di “lieve entità” nel decreto “Svuota Carceri”. Il 35enne venne scortato al Centro d'immigrazione ed espulsione di Caltanissetta e l'indomani imbarcato con un volo da Palermo per la Tunisia.

Poco dopo il suo rientro in patria, è salito sul primo barcone per tornare in Italia e quindi a Forlì, dove ha ripreso nella sua attività di spaccio. Nella tarda mattinata di martedì, dopo una serie di segnalazioni, gli uomini della Squadra Mobile l'hanno nuovamente catturato. Il 35enne era stato notato spostarsi con una bicicletta lungo via Bonali, per poi incontrare un “cliente” all'altezza della vecchia ciminiera. Nelle mani dell'acquirente una banconota da 20 euro, ceduta all'extracomunitario.

A quel punto sono entrati in azione i poliziotti. Lo spacciatore si è subito disfatto di un involucro di carta stagnola, contenente 8 grammi di eroina suddivisi in quattro dosi, per poi scagliare contro un agente la sua bicicletta. Né è seguito un inseguimento, che si è concluso dopo una breve colluttazione nei pressi del bar del centro commerciale. Le manette sono scattate in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Ora si trova in carcere su disposizione del giudice, che ha convalidato l'arresto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scarcerato e rimpatriato torna a Forlì e si rimette a spacciare: era il riferimento di tanti giovani

ForlìToday è in caricamento