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Cronaca

Buskers in corso Mazzini, spettacoli col fuoco troppo vicino ai carabinieri: interrotto lo show

Grande affluenza di pubblico per la prima serata della prima  edizione del "Mazzini Buskers Festival", la manifestazione organizzata dall'associazione dei commercianti e dei residenti del corso

Grande affluenza di pubblico per la prima serata della prima  edizione del "Mazzini Buskers Festival", la manifestazione organizzata dall'associazione dei commercianti e dei residenti del corso per animare la strada. E come tutte le prime edizioni, si tratta anche di un'edizione di rodaggio, in cui - non essendoci dei precedenti - la logistica va sperimentata. Si può quindi rubricare a questo l'intoppo che si è verificato durante l'atteso spettacolo della danza col fuoco, venerdì sera, sospeso a spettacolo in corso con grande delusione di centinaia di persone che stavano assistendo all'esibizione degli artisti di strada. Il blocco è stato dovuto ad un alt imposto dai carabinieri, davanti al cui comando era stato allestito lo spettacolo. 

Spiega Donatella Piccioni, direttore organizzativo dell'evento e membro dell'associazione "Idee in corso", che si  costituita col chiaro e faticoso proposito di rianimare il corso, troppo spesso in passato oggetto di abbandono, degrado e piccoli fenomeni di delinquenza: "Lo spettacolo col fuoco non era compatibile con disposizioni anti-terrorismo che riguardano la sicurezza delle caserme dei carabinieri. Non è nostra intenzione polemizzare, è vero che ci sono stati momenti di fastidio venerdì sera ma ci siamo già chiariti del tutto col comandante dei carabinieri. Faremo più attenzione già da stasera". D'altra parte si tratta di una prima assoluta per i baskers in corso Mazzini e quindi ci sta qualche "imprevisto", anche se nel corso della serata - tanto era evidente la buona fede degli organizzatori - che tra il pubblico in molti hanno invocato maggiore flessibilità da parte dell'Arma, tenuto conto che lo spettacolo sarebbe poi durato ancora pochi minuti. E' anche vero che in un comando provinciale dei carabinieri, anche se il portone è chiuso per la notte, l'attività prosegue 24 ore su 24 e quindi, anche se sembra tutto tranquillo, una qualsiasi esigenza operativa può rianimare in pochi minuti la struttura militare.

"Non c'è problema - smorza Piccioni -. Le aree spettacoli sono state già trasferite: una sarà all'altezza del varco Ztl, mentre l'altra è stata posta all'ingresso del corso, vicino alla rotonda". Intanto anche sabato si esibiranno i buskers, ma anche alcune band musicali forlivesi e 27 artigiani della nostra città. L'ingresso è a offerta libera. Sabato l'intrattenimento coinvolgerà anche i più piccoli; giochi antichi in legno, spettacoli di burattini, bancarelle di dolciumi, giocolieri e tanta musica. Ci sarà anche un mercatino con 27 artigiani che lavoreranno i materiali direttamente sul posto.

Mazzini Buskers Festival



L'evento è affiancato da due food track (punti ristoro), uno vegano e l'altro pugliese, e due spazi adibiti alla birra allestiti dai locali BiFor e Games Bond. "Tutto questo è stato possibile perché abbiamo unito gli abitanti ed i commercianti - spiega Donatella Piccioni, direttore organizzativo dell'evento -. Chi vive a Forlì deve animare la città per permettere alle attività di non chiudere ed ai cittadini di sentirsi sicuri quando passeggiano in centro. I Buskers hanno sempre fatto fatica ad emergere nella nostra città, in realtà questa tipologia di artisti piacciono molto alla comunità forlivese che spesso si sposta nei comuni vicini per assistere alle loro esibizioni. L'artigianato locale è il secondo aspetto che caratterizza l'evento, Corso Mazzini è per natura dedito alla produzione ed alla vendita di prodotti artigianali. I cittadini se collaborano con l'amministrazione possono dar vita ad iniziative notevoli". Partecipano all'evento le associazioni del progetto tra cui Opera Don Pippo ed Angolo Mazzini.

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