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Cronaca

Romagna flagellata dal maltempo, l'Arpa: "Temporale vasto e raro sulla nostra regione"

Dall'Arpa viene ricordato inoltre che "la caratteristica comune e peculiare dei temporali è la loro difficilissima previsione"

E' un sistema temporalesco classificabile come un Mesoscale Convective System quello che nella nottata tra venerdì e sabato ha flagellato la Romagna, in particolar modo l'imolese, il faentino, il forlivese e il cesenate. Dal servizio meteorologico regionale dell'Arpa evidenziano che si è trattato di un fenomeno "particolarmente vasto e raro sulla nostra regione, non era previsto dalla nostra modellistica con l´intensità e la dimensione realmente verificatesi". Arpa ricorda inoltre che "la caratteristica comune e peculiare dei temporali è la loro difficilissima previsione". All'origine della forte ondata di maltempo flussi sud-occidentali molto umidi e instabili, che interessano da qualche giorno più direttamente le regioni tirreniche.

La massima intensità di pioggia, circa 170 mm in 6 ore con un valore di circa 50 millimetri in un'ora misurato a Fiorenzuola, è stata registrata sulla parte alta dei bacini del Reno, Santerno, Senio, Lamone e Montone dove sono in atto importanti piene che si stanno propagando a valle. Il Centro Funzionale ha attivato il monitoraggio idro-meteorologico per tenere costantemente sotto controllo i livelli dei fiumi regionali interessati da innalzamenti per effetto delle piogge intense cadute sulla regione.

"Durante le situazioni critiche, come quella di sabato, vengono redatti dal Centro Funzionale di Arpa-Simc dei Bollettini di monitoraggio con i quali si descrive la situazione meteorologica (delle piogge in particolare) e idrologica, fornendo sia la fotografia di quanto sta accadendo sui corsi d’acqua (in termini di livelli idrometrici raggiunti e monitorati dagli idrometri), sia le previsioni meteorologiche e idrologiche di breve durata che permettano di individuare l´eventuale probabilità di superamento di valori di soglia idrometrica nelle successive 6-12 ore".

Anche la giornata di domenica trascorrerà all'insegna della variabilità. "In mattinata - rende noto l'Arpa - il cielo sarà nuvoloso con precipitazioni deboli sul settore costiero e sulla Romagna. Piogge più consistenti e localmente anche a carattere di rovescio interesseranno invece l'intero settore appenninico. Dal pomeriggio tendenza ad attenuazione della nuvolosita' con parziali schiarite soprattutto sul settore emiliano e deboli piogge o piovaschi che potranno ancora interessare le pianure tra bolognese, ravennate e ferrarese". Le temperature sono attese in aumento, con valori tra 24 e 26°C.

Altra instabilità è prevista nei prossimi giorni. Spiegano dall'Arpa: dopo il graduale miglioramento delle condizioni con prevalenza di tempo soleggiato, per effetto dello spostamento verso l'est europeo della saccatura che ha portato le piogge di questi giorni, nella giornata di mercoledì flussi freschi in quota potranno ancora determinare brevi rovesci sul settore appenninico. Successivamente graduale aumento del campo di alta pressione con tempo prevalentemente stabile. Temperature in flessione tra martedì e mercoledì poi in successiva graduale risalita".

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