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Cronaca

Sport, scuola e lotta alla povertà educativa: un pacchetto da 3,6 milioni per bambini e ragazzi fino ai 25 anni

Contributi alle associazioni del territorio che si occupano di giovani nella fascia 0-25 e di contrasto alla violenza sulle donne. Settima edizione per il bando sport

Sport e scuola, ma anche cultura e lotta alla povertà educativa. E’ un pacchetto di interventi volto a sostenere il mondo giovanile a tutto tondo quello messo in campo dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, a sostegno delle realtà del territorio forlivese che si occupano di bambini e ragazzi da 0 a 25 anni di età. Un pacchetto che, complessivamente, rende disponibili risorse per 3 milioni e 600 mila euro da qui ai prossimi anni. 

Settima edizione per il bando "Sport"

A partire dal bando Sport, giunto alla settima edizione, rivolto a 31 realtà della città di Forlì e del comprensorio che si occupano della pratica sportiva come presidio educativo, con uno stanziamento per il biennio 2022-2023 di oltre 296 mila euro e con un “effetto leva” che ha generato una ricaduta positiva per oltre 1 milione e 900 mila euro di investimenti. Quello sportivo è stato uno dei settori che più ha subito i contraccolpi della pandemia: se prima del covid erano 40 le associazioni che si aggiudicavano le risorse del bando, durante il periodo Covid si sono dimezzate, per poi tornare lentamente a crescere, e oggi vedono il coinvolgimento di 23 mila ragazzi iscritti alle associazioni e 12 mila provenienti dal mondo della scuola. 

Giovani protagonisti della comunità

Sul tema della partecipazione e del protagonismo giovanile, sempre per il biennio 2022-2023, è stato finanziato con 626 mila euro il bando Territori di Comunità, settima edizione, che coinvolge bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, per un totale di 12 progetti a cura di 5 cooperative sociali, 4 associazioni e 3 parrocchie. Anche in questo caso l’effetto leva ha prodotto investimenti sul territorio per 1 milione e 453 mila euro. 

C’è poi il contributo di 168 mila euro, per il triennio 2022-2025 al progetto Yepp, coordinato da Cesare Pomarici, per giovani tra i 15 e i 25 anni - a oggi sono stati circa mille quelli coinvolti - per la costruzione di progetti socio-culturali, in collaborazione con il Comune di Forlì Assessorato ai Servizi educativi e l’associazione Yepp Italia. Dopo gli incontri a cadenza settimanale che si sono svolti alla Fabbrica delle Candele, il progetto si concluderà il 26 marzo prossimo al Diagonal con un concerto e una performance di art painting, a partire dalle 18. 

Scuola e lotta alla povertà educativa 

Sul fronte scuola, è di oltre 114 mila euro il finanziamento di 5 progetti condivisi dalla Commissione Sistema Scolastico della Fondazione, dall’Ufficio scolastico territoriale e dai rappresentanti degli istituti scolastici. La Fondazione sostiene anche il sistema educativo pubblico-privato, nella fascia 0-6 anni compresi i progetti per i nidi d’infanzia, con 100 mila euro. Per la creazione dell’Abbecedario fotografico e la valorizzazione degli spazi espositivi del Monte di Pietà, con laboratori per le scuole, i contributi nel 2022 sono stati di circa 17 mila euro. Al progetto “Apri...pista”, invece, che ha come obiettivo l’alfabetizzazione motoria per i bambini della scuola primaria, per il biennio 2022-2023 sono andati 60 mila euro. 

E’ stato prorogato al 2024, con un contributo di oltre 890 mila euro, il Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, istituito a livello nazionale nel 2016 in base a un accordo tra Acri e il Governo con la collaborazione del Forum nazionale del Terzo settore. Fino a oggi la Fondazione ha stanziato 1 milione 600 mila euro per 5 progetti del territorio ammessi al bando. Sempre a livello nazionale, stanziate risorse per oltre 1 milione di euro per il Fondo per la Repubblica Digitale, istituito in ambito Pnrr, che ha l’obiettivo di accrescere le specifiche competenze in particolare per donne, giovani e persone disoccupate.

Donne in difficoltà e minori: progetto di accoglienza con i Salesiani 

Un impegno trasversale: non solo giovani, ma anche donne e lotta alla violenza, un tema di cui si occupa la Commissione Genere e Generazioni. Dopo il contributo per la creazione di una nuova stanza per l’ascolto protetto per le vittime di violenza presso la Questura di Forlì-Cesena, la Commissione lavora alla realizzazione di strutture di accoglienza per reinserire donne in difficoltà, c’è il progetto per la creazione di uno spazio per ospitare 13 ragazze minorenni e senza alloggio presso l’oratorio dei Salesiani. Infine, ai 25 progetti del bando annuale che rispondono ai criteri definiti dalla Commissione, sono andati oltre 917 mila euro.

“Educazione e inclusione sono le parole chiave alle quali la Fondazione da sempre ha prestato particolare attenzione, con una presenza importante nei confronti dei gruppi e delle associazioni del territorio - ha detto il vice presidente, Gianfranco Brunelli - con l’obiettivo di sostenere i giovani nei loro diversi bisogni e di premiare le realtà che si impegnano per rispondere alle esigenze formative dei giovani”. 
 
“Si tratta di interventi fondamentali per supportare i ragazzi, soprattutto dopo gli strascichi lasciati dalla pandemia - ha detto Elena Annuiti, coordinatrice della Commissione Consultiva Assistenza, Salute e Sport -. Interventi allargati a tutto il territorio di azione della Fondazione, compresi i Comuni più piccoli e meno centrali, che vanno sostenuti in quanto presidi social e culturali”.

“Continua, da molti anni, l’impegno trasversale a favore dei soggetti più fragili, in particolare donne in difficoltà o vittime di violenza - ha detto la coordinatrice della Commissione Genere e generazioni, Patrizia Graziani -, per sostenere concretamente quelle strutture di accoglienza che possono offrire aiuto e protezione sul nostro territorio”. 

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