Taglialegna vola nel dirupo: salvato dall'elicottero col verricello, è grave
L'intervento per tirarlo su dalla scarpata è durato alcune ore, con l'arrivo dell'elicottero del 118 di Pavullo (Modena), il velivolo che in Emilia-Romagna è dotato di verricello per i soccorsi
L'intervento per tirarlo su dalla scarpata è durato alcune ore, ma alla fine l'elicottero del 118 di Pavullo (Modena), il velivolo che in Emilia-Romagna è dotato di verricello per i soccorsi, e il personale del Soccorso Alpino della stazione di "Monte Falco" sono riusciti a recuperarlo e consegnarlo alle cure dei medici dell'ospedale “Bufalini” di Cesena, che dovranno provvedere alle sue numerose ferite.
Il dramma si è consumato intorno alle 14,15 di giovedì. Un anziano di 81 anni stava provvedendo a tagliare della legna in un impervio podere di sua proprietà, quando per un malore o per un piede in fallo (l'esatta dinamica è ancora al vaglio), è scivolato giù per una quarantina di metri lungo una scoscesa scarpata, rimanendo bloccato sul posto. Non vedendolo rincasare per pranzo i familiari lo hanno chiamato al telefono e avuto la conferma dalla sua voce affaticata che qualcosa era successo, hanno allertato i soccorsi. L'anziano nel corso dell'intervento ha anche perso i sensi. Il fatto è accaduto in località Castellaro, una zona a tre chilometri dal centro abitato di Santa Sofia verso Camposonaldo, raggiungibile da via Rio Sasso - Tirli, una strada bianca percorribile anche dall'ambulanza del 118.
Una volta giunto sul posto l'elisoccorso ha calato nella scarpata il personale di soccorso tramite il verricello. Questo ha permesso di portare i primi aiuti al ferito, che è stato stabilizzato nella stessa scarpata in cui era bloccato, quindi è stato caricato sulla barella del Soccorso Alpino della stazione di "Monte Falco" e portato in spalla su per la scarpata, fino alla strada e all'elicottero. Un'operazione complessa che ha visto l'impiego di un paio d'ore. L'anziano è stato dunque trasportato dall'elicottero fino all'ospedale Bufalini, con un codice di massima emergenza e con un quadro clinico giudicato molto grave.
