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Cronaca

Siccità, stato di crisi idrica in regione: ma la diga di Ridracoli salva la Romagna

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha dichiarato lo "Stato di crisi idrica per l’intero territorio regionale, da Piacenza a Rimini"

L'Emilia Romagna ha sete. E non sono di certo servite le precipitazioni temporalesche di mercoledì, fortunatamente senza grandine, ad alleviare la situazione. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, con un apposito decreto, nell’attesa che il Consiglio dei Ministri riconosca lo stato di emergenza nazionale, come richiesto dalla Regione solo pochi giorni fa, ha dichiarato lo "Stato di crisi idrica per l’intero territorio regionale, da Piacenza a Rimini".

"Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile - spiegano Paola Gazzolo, assessore alla Protezione civile, e Simona Caselli, assessore all’agricoltura - concluderà lunedì l’istruttoria sulla nostra istanza, fondamentale per la deliberazione delle misure straordinarie necessarie ad affrontare la grave siccità che sta interessando in particolare le province di Parma e Piacenza. Siamo quindi intervenuti con lo stato di crisi regionale in attesa dell’approvazione dello stato di emergenza, che solo dopo la proclamazione dal parte del Governo permetterà di introdurre le attese deroghe e provvedimenti nazionali. Ne siamo consapevoli, e dal 30 maggio siamo al lavoro sulla grave emergenza in corso sia per l’uso potabile che irriguo".

Il provvedimento del presidente della Regione stabilisce la priorità dell’uso idropotabile dell’acqua nel caso in cui sia destinata a più utilizzi. Per le esigenze dell’agricoltura, la Giunta ha inoltre previsto la possibilità di derogare agli attuali limiti di prelievo della risorsa idrica, per accelerare le procedure di realizzazione degli interventi urgenti. “Ora - concludono Gazzolo e Caselli - continua il pressing sul Governo perché, con lo stato di crisi, preveda disposizioni utili sia ad affrontare le criticità sull’idropotabile che sull’irriguo, per dare le risposte che anche il settore agroalimentare si attende".

Sulla situazione idrica interviene anche il deputato Marco Di Maio, che tranquillizza dopo esser stato venerdì mattina a Ridracoli per un confronto con tecnici e amministratori di Romagna Acque su questi temi e sui progetti di valorizzazione turistica dell'area circostante: "Anche quest'anno, nonostante la carenza di piogge, la Romagna è al riparo dal rischio siccità che in altre zone (anche dell'Emilia-Romagna) è tutt'altro che esclusa - ha aggiornato su Facebook -. Grazie alla nostra diga straordinaria (recentemente premiata in Cina come una delle migliori al mondo) e al nuovo potabilizzatore inaugurato a Ravenna 2 anni fa, tutto il territorio romagnolo è in sicurezza. Una ricchezza da difendere e far conoscere sempre di più".

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