rotate-mobile
Cronaca

Strage Italicus, quarant'anni dopo Forlì ricorda l'eroe Silver Sirotti

Sono trascorsi 40 anni da quando Sirotti immolò la sua giovane vita nel tentativo di aiutare i viaggiatori intrappolati nell'inferno di fuoco di un treno colpito dalla furia del terrorismo

“Forlì ricorda Silver Sirotti e il suo atto di coraggio indicandolo come punto di riferimento per la Città e per le giovani generazioni. Lo ricordiamo qui, nell'area verde che porta il suo nome, insieme ai suoi familiari, alle istituzioni, ai concittadini, alle rappresentanze della nostra comunità civica che non dimenticheranno mai il suo coraggio, la sua generosità, il senso del dovere". Queste le parole pronunciate dal Sindaco Davide Drei nell'intervento che ha tenuto lunedì 4 agosto al Parco di via Ribolle nel corso della cerimonia istituzionale organizzata dal Comune per il 40° anniversario dell’atto di eroismo di Silver Sirotti morto nell’attentato al treno Italicus. Insieme alla famiglia Sirotti, la manifestazione ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose, fra le quali i parlamentari Marco Di Maio e Bruno Molea, e di tanti forlivesi.

Silver Sirotti, l'eroe di Forlì (foto Frasca)

Sono trascorsi 40 anni da quando Sirotti immolò la sua giovane vita nel tentativo di aiutare i viaggiatori intrappolati nell’inferno di fuoco di un treno colpito dalla furia del terrorismo. Il calendario segnava la data del 4 agosto 1974 e nei pressi della stazione di San Benedetto Val di Sambro, all’uscita di una galleria sui binari della linea Firenze - Bologna, un attentato prese di mira l’Espresso “Italicus”, un lungo convoglio di vagoni, con oltre quattrocento passeggeri, partito dalla capitale e diretto a Monaco di Baviera. La bomba causò 12 morti e numerosi feriti. Erano anni segnati dal terrore e dall'incubo dello stragismo. La deflagrazione avvenne al termine di una galleria, a circa 40 Km da Bologna. L'attentato fu rivendicato dagli estremisti di “Ordine nero”. Fra coloro che persero la vita anche il ferroviere forlivese Silver Sirotti in servizio come controllore. Il giovane, diplomatosi all'Istituto tecnico industriale “G. Marconi” di Forlì nel 1968, era sopravvissuto all'esplosione ma trovandosi in vicinanza della vettura colpita e compresa la tragedia soccorse alcuni viaggiatori, poi visto che le fiamme si diffondevano sempre più, impugnò un estintore e tornò per l'ultima volta nella vettura esplosa, dove il fumo e le fiamme spensero la sua giovane vita. Nel 1975, con Decreto del Presidente della Repubblica, gli fu conferita la medaglia d'oro al valore civile per il coraggioso atto compiuto con la seguente motivazione: “Controllore in servizio, in occasione del criminale attentato al treno Italicus non esitava a lanciarsi, munito di estintore, nel vagone ov’era avvenuta l’esplosione per soccorrere i passeggeri della vettura in fiamme. Nel nobile tentativo, immolava la giovane vita ai più alti ideali di umana solidarietà. Esempio fulgido di eccezionale sprezzo del pericolo e incondizionato attaccamento al dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”.

Il programma del ricordo prevede anche per la serata di lunedì 4 agosto, alle ore 21.15, un concerto in piazzetta della Misura degli Intercity Gospel Train Orchestra, dedicato a Silver Sirotti e realizzato in collaborazione con l'Avis Comunale di Forlì. Nel corso della cerimonia è stato annunciato che, in occasione del 40° anniversario, l'Amministrazione comunale di Forlì insieme ai familiari, proporrà un programma per l’autunno con una cerimonia alla stazione ferroviaria, una mostra sulle vittime del terrorismo, un confronto con le scuole accompagnato dalla proiezione del film sull’attentato al treno Italicus di Alessandro Quadretti e Domenico Guzzo e un incontro pubblico per non dimenticare e attualizzare la riflessione sui terribili anni del terrorismo e delle stragi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Strage Italicus, quarant'anni dopo Forlì ricorda l'eroe Silver Sirotti

ForlìToday è in caricamento