Studenti all'ospedale, ci sono i risultati degli esami: colpa di un diffuso virus
La malattia nella maggior parte dei casi guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni. Infatti anche gli studenti dell'Università di Ferrara, ricoverati fra lunedì e martedì all'ospedale di Forlì, sono già stati dimessi o sono in dimissione
Identificato l’agente che ha causato l’episodio di gastroenterite acuta, che ha colpito 13 studenti 20enni dell’università di Ferrara, ospitati nei giorni scorsi a Forlì per un’attività di studio. Nelle coprocolture eseguite ai soggetti sintomatici è stato isolato un Norovirus, non si tratta di Legionella o Salmonella.
"Questo virus, spiega una nota dell'Ausl - rappresenta una delle cause più frequenti di gastroenterite non batterica, è altamente infettivo e piuttosto resistente nell’ambiente e la trasmissione avviene in modo molto veloce, direttamente da persona a persona, per via orofecale o via aerosol, tramite acqua o cibo infetti ma anche per semplice contatto con superfici e oggetti contaminati”.
Il norovirus ha un periodo di incubazione breve, di 12-48 ore, e causa nausea, vomito, diarrea e crampi addominali; in qualche caso si può manifestare anche la febbre. La malattia nella maggior parte dei casi guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni. Infatti anche gli studenti dell’Università di Ferrara, ricoverati fra lunedì e martedì all’ospedale di Forlì, sono già stati dimessi o sono in dimissione.
Non esiste un trattamento specifico contro questo virus, né un vaccino preventivo; si utilizzano farmaci sintomatici ed è necessario assumere molti liquidi per compensare la disidratazione conseguente a vomito e diarrea. I medici avevano escluso da subito la salmonellosi. Nel frattempo il personale della Sanità pubblica sta cercando eventuali cause con prelievi su acqua ed alimenti nei locali, diversi, dove i giovani avevano mangiato.