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Cronaca

Transito temporalesco, a Forlì una serata pirotecnica: fulmini, tuoni e grandine

Fulmini e tuoni hanno animato il giovedì sera romagnolo. Un temporale, con frequente attività elettrica, accompagnato da pioggia scrosciante e grandine, si è abbattuto anche sul Forlivese

Fulmini e tuoni hanno animato il giovedì sera romagnolo. Un temporale, con frequente attività elettrica, accompagnato da pioggia scrosciante e grandine, si è abbattuto anche sul Forlivese. In particolare, alle 22.10, un saetta ha toccato terra, con successivo tuono cupo e rumoroso. Emanuele Rambaldi è riuscito a fotografare l'intensa scarica elettrica dalle colline di Ravaldino in Monte. I fulmini rappresentano uno dei pericolo più temibili.

La maggior parte degli incidenti causati dai fulmini si verifica all’aperto: la montagna è il luogo più a rischio, ma lo sono anche tutti i luoghi esposti, specie in presenza dell’acqua, come le spiagge, i moli, i pontili, le piscine situate all’esterno. In realtà esiste un certo rischio connesso ai fulmini anche al chiuso. Una nube temporalesca può dar luogo a fulminazioni anche senza apportare necessariamente precipitazioni.

Per chi si trova all'aperto e viene sorpreso da un temporale, è suggerito restare lontano da punti che sporgono sensibilmente, come pali o alberi: non cercare riparo dalla pioggia sotto questi ultimi, specie se d’alto fusto o comunque più elevati della vegetazione circostante. Occorre evitare il contatto con oggetti dotati di buona conduttività elettrica; togliersi di dosso oggetti metallici (anelli, collane, orecchini e monili che in genere possono causare bruciature). E' suggerito inoltre esta lontano anche dai tralicci dell’alta tensione, attraverso i quali i fulmini – attirati dai cavi elettrici – rischiano di scaricarsi a terra.

Per chi si trovare in casa è suggerito di evitare l'utilizzo di tutte le apparecchiature connesse alla rete elettrica ed il telefono fisso. Occorre lasciare spenti (meglio ancora staccando la spina), in particolare, televisore, computer ed elettrodomestici. E' consigliato non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture, tubature, caloriferi ed impianto elettrico; evitare il contatto con l’acqua (rimandare al termine del temporale operazioni come lavare i piatti o farsi la doccia, nella maggior parte dei casi basta pazientare una o due ore). Infine non sostare sotto tettoie e balconi, riparati invece all’interno dell’edificio mantenendosi a distanza da pareti, porte e finestre, in modo tale da assicurarsi che queste ultime siano chiuse.

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