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Salute

Torna la "Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita"

Donini: "Tema fondamentale a cui tutti possono contribuire. Impegnati da anni per elevare sempre più gli standard di qualità e sicurezza dell'assistenza"

Quando i pazienti sono coinvolti attivamente nella propria cura, si ottengono significativi vantaggi in termini di sicurezza, soddisfazione ed esiti di salute. Ma c’è di più: diventando partner del team sanitario, ognuno può contribuire non solo a migliorare la sicurezza delle cure, ma anche quella del sistema sanitario nel suo complesso. Lo dimostrano gli studi e le ricerche scientifiche. Per ricordarlo torna domenica la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, che coincide con il World Patient Safety Day istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2019. Un appuntamento a cui anche l’Emilia-Romagna ogni anno si fa trovare pronta: non solo domenica, ma nei giorni precedenti e successivi sono numerose le iniziative organizzate da Regione, Aziende sanitarie e ospedaliere ed Irccs, in collaborazione con i Comuni e spesso con le associazioni di volontariato, per sensibilizzare i cittadini su un tema che riguarda da vicino tutti: pazienti, famiglie, visitatori e personale sanitario.

“La sicurezza è una componente fondamentale dell’assistenza sanitaria e un elemento imprescindibile per l’erogazione di prestazioni di elevata qualità - commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. Da anni la Regione è impegnata a promuovere la sicurezza nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie e a prevenire, evitare o mitigare i potenziali esiti indesiderati e danni, che sono sempre possibili nei processi assistenziali. Ma è altrettanto importante coinvolgere attivamente i pazienti, i familiari e la comunità nella sicurezza dell’assistenza, tema peraltro scelto dalla World Health Organization per celebrare la Giornata mondiale 2023. Una sanità ancora più sicura passa dall’impegno di tutti”. Le attività che regolarmente si svolgono a livello regionale e nelle Aziende sanitarie prevedono analisi, valutazione e prevenzione dei rischi, applicazione e monitoraggio di buone pratiche per la sicurezza, gestione di eventi avversi e azioni di sostegno e riparazione per eventuali eventi negativi che si dovessero verificare.

Le iniziative

L’Ausl Romagna, in collaborazione con i rappresentanti dei cittadini e le amministrazioni locali, per diffondere il messaggio alla cittadinanza, affinché acquisisca una maggior consapevolezza del proprio ruolo partecipativo per una maggiore sicurezza nel processo di cura, intende promuovere la settimana della sicurezza dal 11 al 17 settembre, unendo in un unico momento di incontro i messaggi legati alle campagne regionali “Sicurinsieme” e “Costruiamo Salute”. Ci saranno punti informativi nelle principali piazze e strutture sanitarie territoriali dei centri urbani (Cesena, Bagno di Romagna, Faenza, Forlì, Lugo, Modigliana, Novafeltria, Ravenna, Riccione e Rimini) ai quali saranno presenti referenti sicurezza delle cure, Referenti Rischio Infettivo, Referenti Ufficio Relazioni
con il Pubblico, Farmacisti, Referenti Sanità Pubblica, Infermieri di famiglia o Assistenza Domiciliare e Rappresentanti dei Cittadini (CCM). Sarà l’occasione per incontrare e confrontarsi con i cittadini, e offrire loro consigli e opuscoli informativi sui corretti stili di vita e sulle modalità di prevenzione degli incidenti domestici, cadute, identificazione, gestione della terapia farmacologia, così da ridurre eventuali rischi di errore, ma anche dimostrazioni sulla corretta igiene delle mani, protezione delle vie respiratorie e rilevazione dei parametri vitali. Verranno inoltre forniti alcuni gadget con i loghi delle due campagne informative.

Oltre ai vari opuscoli informativi, sarà presentata ai cittadini la scheda di terapia, evidenziando l’importanza di mantenerla aggiornata rispetto ai farmaci assunti dalla persona assistita; inoltre potranno partecipare ad una breve survey relativa alla terapia farmacologica e uso degli antibiotici. Come suggerito dall’Oms, saranno illuminati alcuni monumenti o luoghi significativi delle principali città per richiamare l’attenzione dei cittadini sull’importanza della sicurezza delle cure.

L'Irst di Meldola ha organizzato la presentazione del piano rischio 2023 al CCM (13 settembre), ma anche un evento dedicato alla Prevenzione delle ICA e dell'antibiotico resistenza rivolto agli operatori sanitari (18 settembre); In collaborazione con il referente aziendale della Farmacovigilanza sarà preparato un post che sarà divulgato (durante la settimana 11-17 settembre) tramite i canali social dell'Irst (Facebook e Instagram). Il post con focus la farmacovigilanza, sarà rivolto ai cittadini con lo scopo di informare (cos'è la farmacovigilanza, a cosa serve, chi può segnalare, come segnalare) e promuovere l'utilizzo della piattaforma da parte del cittadino per segnalare le ADRs. Ci sarà inoltre materiale informativo/educativo presso le sale d'attesa di tutte le sedi dell'Istituto e consegna da parte dei volontari dell'accoglienza agli utenti che accedono all'Irst di Meldola (18 settembre).

Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita: come nasce

La Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita è promossa da ministero della Salute, commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Istituto superiore di sanità, Agenzia italiana del farmaco e Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Nata su richiesta della sub Area ‘Rischio Clinico’ della commissione Salute coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, è ufficialmente indetta nel nostro Pase il 17 settembre di ogni anno, con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2019. Il 28 maggio 2019, nell’ambito della 72ª Assemblea mondiale della Salute dell’Oms, è stato istituito il World Patient Safety Day nella medesima data. La tematica scelta dalla World Health Organization per celebrare la quinta Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti del 17 settembre 2023 riguarda il coinvolgimento attivo dei pazienti, dei familiari e dalla comunità nella sicurezza dell’assistenza (“Engaging Patients for Patient Safety”).

Il seminario regionale del 22 settembre, in presenza, da remoto e in diretta streaming Ed è proprio dedicato a questo tema il seminario organizzato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute per venerdì 22 settembre, in Regione a Bologna (viale della fiera 8 - Sala XX maggio) dalle 9 alle 14, dal titolo “Engaging patients for patient safety”. Coinvolgimento dei pazienti e dei cittadini nella sicurezza delle cure”. Un’occasione per approfondire le conoscenze sulle iniziative regionali di coinvolgimento dei pazienti e dei cittadini per la sicurezza delle cure e il miglioramento della qualità assistenziale in tutti i settori di assistenza: ospedale, territorio, strutture socio-sanitarie. Prevista anche la presentazione di alcune esperienze delle Aziende sanitarie regionali che si sono dimostrate particolarmente attive ed efficaci su questa tematica. L’incontro è aperto a tutti, fino a esaurimento posti, con iscrizione obbligatoria tramite form al link iscrizione in presenza; è possibile seguire l’evento anche online iscrivendosi al link iscrizione online.  Per la diretta streaming collegarsi a: https://stream.lifesizecloud.com/extension/263013/f981a776-6db6-4bce-a694-fed22d648a7d. Informazioni e materiali sono disponibili alla pagina https://salute.regione.emilia-romagna.it/assistenza-ospedaliera/sicurezza-cure/world-patient-safety-day-e-giornata-nazionale-per-la-sicurezza-delle-cure-e-della-persona-assistita.

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