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Cronaca Dovadola

Tra passato e presente: i soci del Touring Club alla scoperta di Dovadola

Ha suscitato interesse la visita alla bottega del liutaio Luigi Foscolo Lombardi, sia per il luogo che appare come un vero e proprio museo della costruzione degli strumenti musicali a corda (violini, viole, violoncelli, mandolini), sia per l'illustrazioni delle varie fasi necessarie per realizzarli.  

un folto gruppo di soci del Touring Club Italiano, provenienti anche da altre provincie e regioni, hanno visitato Dovadola. L'organizzazione dell'evento è stata curata dalla sezione romagnola del sodalizio, con collaborazione di Gabriele Zelli, già sindaco di Dovadola, e di Pasquale Zarrilli, un socio del Touring che da Napoli si è trasferito a vivere nel paese appeninico aprendo nella sua casa l’attività di Bed&Breakfast "Il Sogno", dove i partecipanti si sono fermati a pranzare. 
I visitatori sono stati accompagnati a vedere alcuni luoghi storici e caratteristici del centro storico dovadolese: il loggiato comunale, la piazza Battisti, l'Oratorio di Sant'Antonio, la Rocca dei Conti Guidi (solo dall'esterno), l'abbazzia di Sant'Andrea (La Badia), dov'è sepolta Benedetta Bianchi Porro, che sarà ufficialmente dichiarata Beata sabato 14 settembre prossimo. Nel pomeriggio i presenti hanno potuto visitare il Santuario di Montepaolo, uno dei luoghi della spiritualità francescana più importanti dell'Emilia-Romagna. 

Ha suscitato interesse la visita alla bottega del liutaio Luigi Foscolo Lombardi, sia per il luogo che appare come un vero e proprio museo della costruzione degli strumenti musicali a corda (violini, viole, violoncelli, mandolini), sia per l'illustrazioni delle varie fasi necessarie per realizzarli.  

Durante l'itinerario Zelli ha ricordato la presenza a Montepaolo del francescano padre Antonio dal 1221 al 1222, dichiarato Santo immediatamente dopo la sua morte avvenuta a Padova nel 1232, e il passaggio di Dante Alighieri nel 1232 quando non poté rientrare a Firenze perché condannato a morte, nonché il contributo dei patrioti dovadolesi per salvare Giuseppe Garibaldi e il Maggiore Leggero in fuga dopo la soppressione della Repubblica Romana. 

Ai vari momenti hanno presenziato Francesco Tassinari e Massimo Falciani, rispettivamente sindaco e assessore al turismo del Comune di Dovadola, e Pierluigi Bazzocchi, Console regionale del Touring Club.

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