Rottami d'auto destinati in Nigeria: l'esportazione illecita gli costa l'arresto

Deve scontare due anni di reclusione per "attività di gestione di rifiuti non autorizzati", "traffico illecito di rifiuti" e "attività organizzata per il traffico di rifiuti". I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Meldola, affiancati dai colleghi della stazione di Predappio, hanno arrestato un 52enne nigeriano in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato notificato mercoledì sera a Saludecio, in provincia di Rimini, dove l'extracomunitario è domiciliato. L'uomo finì nel mirino degli investigatori il 7 maggio del 2010, quando venne sorpreso nel tentativo di esportare in Nigeria un carico di rottami. Si trattava di auto e parti meccaniche. Così facendo ha violato il decreto 152 del 2006, che tratta lo smercio e lo smaltimento dei rifiuti speciali. Trascorsa la notte nella camera di sicurezza della Compagnia di Riccione, giovedì mattina è stato associato al carcere di Rimini per scontare la pena.

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