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Cronaca

Trasporto pubblico, 5 nuovi bus a metano. Si impenna il numero di multe a chi non paga

Sono 5 i nuovi autobus che Start Romagna ha acquistato per 'ringiovanire' il parco mezzi. Da mercoledì questi nuovi mezzi di ultima generazione, a metano, circoleranno nel bacino forlivese

Sono 5 i nuovi autobus che Start Romagna ha acquistato per 'ringiovanire' il parco mezzi. Da mercoledì questi nuovi mezzi di ultima generazione, a metano, circoleranno nel bacino forlivese. Si tratta di quattro bus 'corti', come quelli che circolano in centro storico, e uno 'lungo', che portano a 277 il numero di mezzi disponibili a Forlì-Cesena. Di questi 49 sono a metano, 7 elettrici e ancora 221 a gasolio. “Si tratta di autobus a basso impatto ambientale, sia dal punto di vista degli inquinanti, che del rumore”, spiega il responsabile dell'officina di Start, Franco Fuzzi.

IL PARCO MEZZI - L'obiettivo è quello di sostituire tutti mezzi a gasolio con quelli a metano, ma si tratta di un investimento notevole. Per questi nuovi acquisti, considerando l'utilizzo di contributi regionali, l'azienda ha speso circa 650mila euro.  Oltre ad una pedana mobile per i disabili, presentano, già installato, il sistema di videosorveglianza che, entro la fine dell'anno, sarà installato su tutti i bus di Start Romagna. In aggiunta alle telecamere interne, infatti, c'è anche una camera fronte marcia, che si attiva in caso di frenata brusca, per riprendere un eventuale incidente, o può essere attivata manualmente dall'autista. “Grazie a questo meccanismo abbiamo potuto risparmiare sulle polizze assicurative”, spiega Luciano Marchiori, direttore di Start, oltre che garantire una maggiore sicurezza di passeggeri, autisti e operatori.

Nuovi bus a metano

“Per mantenere costante l'età del parco mezzi – spiega il direttore di Atr, Giulio Guerrini, - che si attesta per Forlì-Cesena a quasi 13 anni, bisogna acquistare almeno 25 autobus all'anno. Per ringiovanire il nostro, garantendo un servizio di qualità per i cittadini, serve il contributo di tutti”. E da Forlì mobilità integrata, il direttore Claudio Maltoni spiega che si sta cercando di raggiungere l'obiettivo di un impianto interno di metano per il rifornimento dei mezzi, che consentirebbe un risparmio economico notevole”.

AUTOBUS IN CENTRO - Il sindaco Davide Drei, punta sul piano mobilità del Comune che è in lavorazione e sarà presentato in autunno. Viste le numerose richieste di riportare il punto bus in piazza, Drei, indirettamente, spiega che “continua l'ascolto dei cittadini, per potere lavorare ad ulteriori facilitazioni nell'accesso al centro storico”.

EVASIONE – I dati dell'evasione sugli autobus parlano chiaro: da quando sono partiti i controlli più serrati da parte del personale Start in collaborazione con la polizia municipale, lo scorso gennaio, i numeri delle sanzioni si sono impennati. Nel periodo gennaio-luglio di quest'anno c'è stato un aumento dei verbali del 40,46% (quasi 2mila in più), rispetto allo stesso periodo del 2013: 6.707 sanzioni contro le 4.775 dello scorso anno. Spiega Marchiori: “Con i controlli abbiamo riscontrato anche un aumento dell'acquisto dei titoli di viaggio, nei primi 7 mesi del 2014 di circa il 5%, pari a circa 100mila euro, a dimostrazione dell'efficacia dei controlli”.

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