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Cronaca

Tre giorni di cinema documentario con un'anteprima mondiale: in arrivo il festival Meet the Docs

Sono otto i documentari che verranno proiettati all'ex deposito Atr alla prima edizione di Meet the Docs, tra cui una anteprima mondiale e un corto realizzato dai ragazzi del liceo classico

Diritti umani e attualità: sono questi gli assi portanti di "Meet The Docs", film festival dal respiro internazionale che approda dal 2 al 4 giugno all’ex deposito Atr di Forlì per la sua prima edizione. Dedicato esclusivamente al cinema documentario, Meet the Docs si preannuncia come un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del genere e non: dibattiti, momenti di riflessione in compagnia di registi ed esperti, workshop, ma anche spazi ricreativi con musica e aperitivi. "Questa tre giorni è uno dei punti cardine del progetto patrocinato dal comune di Forlì, "The act of looking" - dice Margherita Crociati, dell'associazione Sovraesposti curatrice del festival - , nato nel 2016 e che avrà una durata di tre anni. Il progetto prevede anche l'uscita trimestrale della rivista "Billy" dedicata al cinema, le rassegne cinematografiche "Nuove visioni" ed infine i progetti nelle scuole medie superiori con laboratori di cinema e proiezioni di documentari seguiti da dibattiti con i registi".

Da "The act of killing" di Joshua Oppenheimer a "Gayby Baby" di Maya Newell, sono sette i film in programmazione durante il festival, e sette sono anche i momenti di approfondimento con registi, specialisti del settore audiovisivo ed esperti delle tematiche trattate. Tanti i focus sull’attualità: immigrazione, diritti della comunità Lgbt, lavoro e scuola sono solo alcune delle problematiche trattate dal festival. Fra le iniziative, riflettori puntati sull’inaugurazione di venerdì 2 giugno affidata all’anteprima mondiale del film messicano "Recuperando el paraíso" di Rafael Camacho e Josè Arteaga, che narra la resistenza della comunità di Santa Marìa Ostula, cacciata con la violenza dai signori del narco-traffico col consenso del governo centrale. In questa occasione interverranno i due registi, che scommettono proprio sulla kermesse forlivese per presentare il loro ultimo lavoro. Molto attesa anche la proiezione di "87 Ore" di Costanza Quatriglio, che domenica 4 giugno chiuderà la rassegna. A discutere sul film documentario, che racconta le ultime ore di vita di Francesco Mastrogiovanni legato al letto di contenzione nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Vallo della Lucania, ci sarà Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, Grazia Serra, nipote di Francesco Mastrogiovanni e attivista per i diritti umani, e la dottoressa Alessia De Stefano della Fondazione Franca e Franco Basaglia. Ad arricchire il programma del festival ci sarà anche un workshop sul cinema documentario tenuto da Stefano Collizzoli di Zalab, docente e ospite d’eccezione di questa prima edizione di Meet the Docs che, tra le altre cose, presenterà a Forlì due dei suoi ultimi lavori: Il pane a vita e Fuori Classe. 

"Il cinema documentario è una forma d'arte che si sta sviluppando grandemente - dice Lisa Tormena di Sunset Comunicazione, altra associazione curatrice del progetto -, e sempre più gradita dal pubblico. Il valore aggiunto di questo festival è la volontà di diffondere la cultura del documentario, offrendo al pubblico la possibilità di vedere film importanti in cui si esplorano i diritti umani a 360 gradi toccando i temi del lavoro, della scuola, le tematiche a cuore alla comunità Lgbt che verranno analizzate insieme ai volontari di Amnesty International. Non solo proiezioni ma anche momenti più informali con aperitivi e dj-set, e occasioni  di dibattito e di formazione grazie al workshop di 9 ore tenuto dal regista e cofondatore di Zalab, Stefano Collizzolli. Ci sarà anche il cortometraggio realizzato dalla classe 2°A del liceo classico di Forlì durante il progetto The art of looking che ha visto gli studenti impegnati sia nell'apprendimento di alcune nozioni teoriche sul genere del documentario, sia sulla preparazione sul tema del cyberbullismo, attorno a cui ruota "Don't ask me", il cortometraggio che verrà proiettato domenica 4 giugno alle ore 20.30 all'interno del festival".

Le proiezioni e il workshop si terranno nei locali dell'ex deposito Atr. Il prezzo per biglietto è di 5 euro ad entrata, 3 euro per gli studenti. Ci sarà la possibilità di fare un abbonamento per i tre giorni a 30 euro e 15 per gli studenti. Il costo del workshop è di 60 euro e 40 euro per gli studenti. Per informazioni ed iscrizioni scrivere all'indirizzo email: festival@sunsetstudio.it

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