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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Falso avvocato e falso maresciallo, la truffa a due ultraottantenni stavolta non va a segno

Nella giornata di mercoledì la Questura ha raccolto alcune segnalazioni da parte di anziani residenti in città, relativamente alla ormai nota truffa del falso maresciallo e del falso avvocato

Truffa del falso maresciallo, sono stati segnalati tentativi a vuoto in città. Nella giornata di mercoledì la Questura ha raccolto alcune segnalazioni da parte di anziani residenti in città, relativamente alla ormai nota truffa del falso maresciallo e del falso avvocato, che consiste nel fare credere alla potenziale vittima, raggiunta telefonicamente, che un proprio congiunto si trova in Caserma in stato di fermo a causa di un grave sinistro stradale, ma che la situazione potrebbe velocemente risolversi qualora fosse immediatamente risarcito il danno causato, con l’invito a ricevere a domicilio il (falso) avvocato di controparte e consegnargli il denaro necessario, così che una volta chiuso il caso il proprio congiuto vedrebbe “aprirsi” le porte della Caserma riuscendo trovare la libertà.

Questa volta, però, ai truffatori non è andata bene, in quanto le donne ultraottantenni prese di mira in due diversi episodi hanno avuto la prontezza di non cadere nell’inganno e piuttosto che credere di essere al telefono con un esponente delle forze dell’ordine e cedere al suo invito di ricevere al domicilio il falso avvocato di controparte per il ritiro della somma, hanno voluto sincerarsi della reale funzione del proprio interlocutore rispondendo che avrebbero pagato quanto richiesto ma lo avrebbero fatto in Caserma, così da avere riscontro della veridicità dell’accaduto. Così, ai truffatori, non è rimasto che interrompere la comunicazione senza riuscire a portare a conclusione l’attività criminosa.

Sul posto sono intervenute anche le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, per verificare che nei pressi delle abitazioni prese di mira non vi fosse un complice del “telefonista” ancora in agguato, purtroppo in prima battuta con esito negativo. La Polizia proseguirà le indagini per cercare di identificare gli autori di questi ignobili gesti e nello stesso tempo rinnova alla cittadinanza l’invito a fare la massima attenzione a queste situazioni, che non trovano alcun fondamento giuridico e che non osservano alcuna prassi operativa in uso alle forze di polizia.

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