Truffe telefoniche, c'è chi si spaccia per volontario Irst. "Non chiediamo fondi"
La direzione Irst informa che "nessuno dei dipendenti e/o collaboratori dell’Istituto è mai stato istruito o autorizzato in alcun modo a raccogliere fondi a domicilio o telefonicamente"
"Occhio alle truffe telefoniche". La direzione dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori di Meldola (Irst) Irccs informa "che, purtroppo, anche nel territorio forlivese, oltre a quello cesenate, alcuni cittadini sono stati contattati telefonicamente da individui che, spacciandosi per volontari o dipendenti dell’Istituto, chiedono offerte economiche a sostegno della lotta contro i tumori".
La direzione Irst informa che "nessuno dei dipendenti e/o collaboratori dell’Istituto è mai stato istruito o autorizzato in alcun modo a raccogliere fondi a domicilio o telefonicamente. Alle persone che sono contattate, si consiglia di chiedere l’esatta ragione sociale e il recapito dell’organizzazione che sta sollecitando l’offerta al fine di accertare l’effettiva destinazione dei fondi e se si tratti di un tentativo di raggiro. In caso di dubbio non esitare a contattare direttamente l'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico dell'Irst Irccs (0543/739247) che provvederà a verificare l’accaduto".