rotate-mobile
Cronaca

Tumori e alimentazione, esistono cibi anticancro? La risposta con "La salute a tavola"

Questo progetto nasce dalla consapevolezza che recenti studi scientifici hanno evidenziato come l'ambiente e le abitudini di vita delle persone sono responsabili dell'insorgenza di oltre il 90% dei tumori

Esistono cibi anticancro? A questa domanda risponderanno Lucia Bedei, medico oncologo dell’ U.O. Prevenzione oncologica di Forlì e Carla Brigliadori, Gourmet associato Chef to Chef, in un tour itinerante di conferenze dal titolo “La Salute a Tavola” che l’Istituto Oncologico Romagnolo, dal mese di aprile, organizzerà nelle città di Forlì, Ravenna, Rimini, Cesena e Faenza.

L’iniziativa è resa possibile grazie al main sponsor Commercianti Indipendenti Associati - Conad e al sostegno di Romagna Acque e Orogel, con il patrocinio dell’associazione Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi. L’obiettivo degli incontri sarà quello di sensibilizzare le persone sull’argomento, insegnando loro come difendersi dal cancro scegliendo stili alimentari corretti, cibi e preparazioni da privilegiare.

Questo progetto nasce dalla consapevolezza che recenti studi scientifici hanno evidenziato come l’ambiente e le abitudini di vita delle persone sono responsabili dell’insorgenza di oltre il 90% dei tumori. Queste ricerche specifiche hanno inoltre dimostrato che i tumori causati da un’errata alimentazione rappresentano addirittura il 35% dei casi totali. Per tale ragione è importante combattere il cancro anche a tavola, riducendo così la possibilità di ammalarsi o di riammalarsi.

'La salute a tavola', la presentazione (Alessandra Salieri)

Il primo incontro si terrà alla Sala Zambelli della Camera di Commercio di Forlì domenica, dalle 16.30, il secondo incontro alla Sala Cavalcoli della Camera di Commercio di Ravennamercoledì dalle  20.30. A Rimini l’incontro pubblico si terrà il 19 aprile dalle ore 16.30  alla Sala Conferenze di SGR, a Cesena il 24 aprile alla Sala Sozzi del Palazzo del Capitano dalle 20.30. Il tour itinerante terminerà con la tappa faentina presso la Sala Teatro Fellini il 3 maggio alle 16.30.

Al termine del tour di conferenze saranno organizzati dei corsi di cucina teorico-pratici a numero chiuso, per dare la possibilità a tutti gli interessati di approfondire l’argomento e apprendere le migliori tecniche per scegliere gli alimenti e cucinarli in modo sano e genuino. Durante queste serate dimostrative lo chef illustrerà le modalità di preparazione di un menù completo, ponendo sempre una particolare attenzione al gusto. La presenza del medico oncologo durante la fase pratica di preparazione delle ricette attribuirà agli incontri un valore aggiunto, grazie all’accurata analisi degli ingredienti utilizzati.

 Dino Amadori, Presidente IOR, ha dichiarato: “La Salute a tavola è un progetto dal forte razionale scientifico, infatti sono tantissimi le ricerche scientifiche che dimostrano come la dieta impatti sulla possibilità di ammalarsi di cancro. Sin dalla fine degli anni ‘70 lo IOR ha condotto varie ricerche in merito, additando la ‘dieta romagnola’ come un rischio concreto per la salute pubblica, perché caratterizzata da insaccati, cibi ricchi di sali, carne e povera di verdure e frutta, che sono invece elementi tipici della ‘dieta mediterranea’. I dati dimostrano che ogni giorno in Italia 350 persone si ammalano di tumori a causa di un errata alimentazione. Inoltre seguire una dieta corretta durante la terapia riduce del 30% la possibilità di riammalarsi di tumore. Una corretta dieta difende non solo dal cancro, ma anche da altre malattie come quelle cardiovascolari e il diabete. L’obiettivo di queste conferenze sarà quello di far conoscere alla cittadinanza come realizzare uno stile di vita protettivo per ridurre sensibilmente la possibilità di ammalarsi di cancro.”

“Desidero ringraziare Conad, Romagna Acque e Orogel – ha detto Fabrizio Miserocchi, direttore generale IOR - per aver creduto e sostenuto questo importante progetto. Sono felice della rinnovata e preziosa collaborazione con IRST IRCCS e LILT.” “Con questa iniziativa si rinnova una collaborazione ultra decennale con lo IOR – commenta Maurizio Pelliconi, Presidente di Commercianti Indipendenti Associati-Conad. – Una corretta alimentazione, quale base di partenza per prevenire le malattie e garantire sani stili di vita, inizia dalla spesa quotidiana. In questo, costante è l’impegno di Conad: valorizziamo e promuoviamo il consumo di prodotti freschi, quali frutta e verdura oltre ad altri prodotti del territorio, e al giusto prezzo, anche attraverso il nostro marchio a garanzia della qualità e dei controlli. I nostri punti vendita possono essere luoghi di educazione alla salute, perché per noi è fondamentale portare in tavola cibi sani, oltre che buoni e convenienti. ‘Persone oltre le cose’, ben più di uno slogan, connota la nostra filosofia e il nostro modo di operare e trova piena sintonia con le attività di IOR e IRST”.

Tonino Bernabè, Presidente Romagna Acque ha sottolienato: “Romagna Acque - Società delle Fonti SpA affianca lo IOR e l’IRST di Meldola in questa iniziativa perché sappiamo bene quanto sia importante per prevenire i tumori una corretta alimentazione, accompagnata nei pasti dalla buona acqua prodotta da Ridracoli e dalle nostre fonti idriche territoriali. Per questo Romagna Acque unisce alla propria attività di società patrimoniale e di gestione all’ingrosso delle reti idriche, l’attività di ricerca applicata e lo sviluppo, collegandosi al mondo universitario e rispettando puntualmente la direttiva europea sulle acque, attraverso il controllo continuo, nei propri laboratori interni e mediante la convenzione di ricerca con Scienze Ambientali di Ravenna (Università di Bologna), per analizzare i rischi da interferenti endocrini collegati alle acque a monte del processo di potabilizzazione e connesso agli scarichi ed ai fenomeni inquinanti che viaggiano con l’aria e finiscono nelle falde acquifere. Riteniamo che la corretta informazione consenta di aumentare sia le proprie conoscenze individuali che la propria consapevolezza in fatto di salute".

Silver Giorgini, direttore qualità e innovazione prodotti Orogel, ha confermato l’importanza dell’iniziativa: “La missione di Orogel, da sempre, è offrire prodotti sani, genuini e ricchi di gusto che siano apprezzati perché buoni a tavola ma anche perché contribuiscono al benessere delle persone. Crediamo nell’importanza del cibo come cura del corpo, per questo ci impegniamo ogni giorno per ideare prodotti sempre più leggeri, senza additivi e conservanti con basso contenuto di sale e naturalmente ricchi di sostanze nutritive importanti per l’organismo. Siamo da tempo accanto allo IOR nel porre la massima attenzione a una sana alimentazione come principio base per la prevenzione dei tumori.”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tumori e alimentazione, esistono cibi anticancro? La risposta con "La salute a tavola"

ForlìToday è in caricamento