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Cronaca

Tumori, dal 6 al 9 maggio i massimi ricercatori saranno a congresso a Forlì

Vaccini, ingegnerizzazione delle cellule staminali, nanotecnologie applicate. Sono queste alcune tra le frecce più acuminate e promettenti oggi in mano alla ricerca per combattere i tumori

Vaccini, ingegnerizzazione delle cellule staminali, nanotecnologie applicate. Sono queste alcune tra le frecce più acuminate e promettenti oggi in mano alla ricerca per combattere i tumori, studi che vedono protagonista l'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS di Meldola e che saranno al centro di uno tra i più importanti momenti di confronto e studio in campo oncologico del 2014: la III conferenza internazionale sulla Ricerca Traslazionale in Oncologia.

Organizzata dall'IRST IRCCS in collaborazione con l'Istituto Oncologico Romagnolo dal 6 al 9 maggio prossimi tra Meldola e Forlì, il simposio vedrà la partecipazione di alcuni dei nomi più importanti nella ricerca traslazionale, proponendosi di esaminare il legame tra le terapie oncologiche e le possibili applicazioni cliniche delle scoperte di laboratorio. Altri focus della "quattro giorni" di dibattiti, letture e confronti saranno dedicati ai recenti sviluppi della ricerca biomolecolare diretta alla messa a punto di nuovi farmaci antitumorali e al crescente, grave, impatto di queste patologie sulle già disagiate popolazioni africane.
 
L’apertura dei lavori, martedì 6 maggio, sarà dedicata al mesotelioma pleurico maligno, tra le patologie correlate all'impiego/lavorazione dell'amianto più infauste. In particolare si cercheranno possibili punti di contatto e collaborazioni tra il Programma nazionale italiano, nell’occasione descritto dal prof. Renato Balduzzi e le esperienze statunitensi portate da Stephen Clyde Yang (John Hopkins University), chirurgo toracico e studioso di marcatori diagnostici per l’identificazione precoce di questa malattia.

La scoperta di marcatori biologici, veri e propri “campanelli d'allarme” a livello molecolare dell’insorgere della malattia, è tratto condiviso da molti studi finalizzati alla personalizzazione dei trattamenti. Tra questi, promettenti prospettive negli anni si sono schiuse sui carcinomi gastrici (sul tema, tra gli altri, interverrà Ian Chau della Royal Marsden, Londra), polmonari (presente Aleix Prait dell’Istituto Vall d’Hebron di Barcellona) e uro-ginecologici. In quest’ultima area, sul tumore prostatico, di grande interesse le relazioni di Gerhardt Attard (Institute of Cancer Research, Londra) e Karim Fizazi (Institut Roussy di Villejuif e Università di Parigi).

Temi centrali della Conferenza – a testimoniare l’eccellenza raggiunta dall’IRST – alcune delle linee di ricerca che oggi vedono i professionisti diretti dal professor Dino Amadori in primissima fila: dallo sviluppo di vaccini antitumorali sempre più efficaci (immunoterapie con impiego di cellule dendritiche; nell’occasione sarà presentato un nuovo studio clinico contro il melanoma che prevede utilizzo combinato di radioterapia e interferone), alla messa a punto di terapie radiometaboliche contro tumori neuroendocrini. Pionieristiche, poi, le attività di studio dei tumori cerebrali. Focalizzate soprattutto sull’utilizzo di cellule staminali opportunamente “ingegnerizzate” e la puntualizzazione delle caratteristiche biomolecolari dei gliomi, a illustrare gli sviluppi e prospettive raggiunte anche grazie ai progetti con IRST saranno Khalid Shah (Harvard Stem Cell Institute, USA), Marc Sanson (Hôpital de la Salpêtrière, Parigi) e Alessandro Olivi (John Hopkins University, USA).

Di altissimo livello il dibattito su tumori ossei e sarcomi, con IRST direttamente impegnato in studi mirati all’identificazione dei processi di metastatizzazione ovvero sui meccanismi di migrazione e colonizzazione dell’osso da parte di cellule tumorali provenienti da altre sedi (Yibin Kang della Princeton University, USA) e utilizzo delle nanotecnologie per la diagnosi precoce o lo sviluppo di materiali compositi (interverrà Ennio Tasciotti, Methodist Hospital Houston, USA).

“La Conferenza sulla Ricerca Traslazionale in Oncologia – spiega il Prof. Amadori, Direttore Scientifico IRST IRCCS e Presidente del Congresso – riunisce molti fra i più importanti ricercatori dell’attuale pratica oncologica e si impegna a dibattere sul tema della ricerca traslazionale. Il concetto moderno della ricerca si basa sull’applicazione clinica della ricerca di base per una terapia sempre più personalizzata contro i tumori maligni.”

L'inizio dei lavori è fissato per martedì 6 maggio all'IRST IRCCS di Meldola. Da mercoledì fino alla conclusione della Conferenza, le sessioni si terranno a Forlì, all'Hotel Globus. L'evento ha ottenuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e, tra gli altri, i patrocini del Ministero della Salute, del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e delle più importanti associazioni italiane ed europee del settore come AIOM, AIRO, ESMO, FISM, ISO, SIC e SIE.

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