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Cronaca Centro Storico / Via delle Torri, 14

Nuova protezione e tutela per il "Glicine di Manoni" in via delle Torri

La nuova struttura (sulla quale sarà mantenuta la presenza della targa originaria) verrà presentata mercoledì, alle ore 19.30, alla presenza del sindaco di Forlì Davide Drei, del vicesindaco con delega al verde e all’arredo urbano Veronica Zanetti e della proprietà

Nel 2015 il “Glicine di Manoni”, monumento storico della Città, compie 100 anni. Un secolo di vita iniziato con la messa a dimora nei mesi turbolenti in cui anche Forlì cominciava a vivere il dramma della Prima guerra mondiale e proseguito seguendo i ritmi stagionali di una crescita sviluppata sulla facciata dell’edificio di via delle Torri e costellata dall’eleganza dei bellissimi grappoli fioriti. Venne piantato nel 1915 dal signor Stefano Manoni, proprietario della mesticheria adiacente e membro di una famiglia molto conosciuta in Città anche grazie all’impegno profuso in ambito culturale, sociale e nella dimensione della solidarietà dall’indimenticata Giannina Manoni.

Fu durante la Seconda Guerra Mondiale che la pianta di glicine acquisì quel valore simbolico straordinario che ancora oggi i forlivesi le riconoscono. La mattina del 25 agosto 1944, infatti, una formazione di aerei dell’aviazione sudafricana attaccò la città in occasione delle prime fasi di attacco alla Linea Gotica. Benché l’obiettivo fosse rappresentato dalle strutture ferroviarie e dalle linee dei binari, gran parte del fuoco alleato sbagliò bersagliò e piombò su piazza Saffi e zone limitrofe producendo enormi distruzioni, oltre cento vittime un elevato numero di feriti e, pure, il grave danneggiamento della statua di Aurelio Saffi che, per motivi di sicurezza, venne smontata.

Un ordigno centrò in pieno la schiera di edifici di questo tratto di via delle Torri lasciando un cumulo di macerie. Fra le rovine l'unica presenza di vita era rappresentata dal glicine rimasto miracolosamente incolume. La famiglia Manoni continuò a prendersene cura e riuscì a salvarlo. Nella profonda tristezza di quei giorni, il glicine divenne a suo modo un simbolo della rinascita e della tenacia con la quale i forlivesi si adoperarono, negli altrettanto difficili anni seguenti, per completare la ricostruzione della città.

Nell’anno del centesimo compleanno, l’assessorato al Verde e all’arredo Urbano in accordo con la proprietà, ha provveduto a sostituire l’ormai usurata struttura protettiva con una nuova, più ampia e meglio conforme alle esigenze di una pianta secolare che, per decisione dell’Amministrazione comunale, è tutelata quale patrimonio storico della Città. La nuova struttura (sulla quale sarà mantenuta la presenza della targa originaria) verrà presentata mercoledì, alle ore 19.30, alla presenza del sindaco di Forlì Davide Drei, del vicesindaco con delega al verde e all’arredo urbano Veronica Zanetti e della proprietà. L’incontro avrà luogo al cospetto del Glicine di Manoni in via delle Torri 14.
 

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