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Cronaca

Ultimi giorni per la mostra "Giochi di ombre"

Sarà visitabile fino a martedi la mostra fotografica Giochi di ombre. Dove c'è ombra c'è luce... È l'ombra che rivela la luce". L'esposizione è organizzata dal Foto Cine Club Forlì

Sarà visitabile fino a martedì, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00, la mostra fotografica dal titolo "Giochi di ombre. Dove c'è ombra c'è luce... È l'ombra che rivela la luce", inaugurata da Gabriele Zelli il 25 gennaio scorso. La rassegna si tiene presso la Sala XC Pacifici, piazza Saffi 8, dove sono esposte opere di Devis Castellucci, Tiziana Catani, Maurizio Ciocci, Moreno Diana, Barbara Taglioni, Roberto Baldani, Luca Benfenati, Roberto Benfenati, Matteo De Maria, Valentina Tisselli, Valerio Tisselli, Mauro Zanchini, Alessandro Maldini, Verusca Piazza, Pamela Starnini, Elena Arcangeloni, Alfonso Benetti, Loredana Lega, Ivano Magnani, Pietro Salvatore Solmona, Serena Ferlini, Giancarlo Billi, Massimiliano Pisu, Milena Celli, Ugo Mazzoni, Paola Giuliani, Ilice Monti, Rosalba Naldi, Claudio Righi, Andrea Severi e Cinzia Giunchi.

L'iniziativa è promossa dal Foto Cine Club Forlì, trattandosi della mostra sociale che ogni anno l'associazione promuove per far conoscere la propria attività e quella dei soci. Questa edizione assume un particolare valore perché il sodalizio festeggia quest'anno il 60° anniversario della propria costituzione avvenuta nel 1960. A quel tempo un gruppetto di amici, tutti appassionati di foto e cinematografia, si dava appuntamento, nelle ore libere da impegni, all’inizio del Corso della Repubblica, davanti alla Chiesa del Suffragio dove era in attività un'edicola. Questa fu la prima sede "volante” del Foto Cine Club Forlì (FCCF). In seguito, aumentando il numero degli appassionati e volendo concretizzare l’iniziativa di dar vita a un club attivo, fu cercato un locale dove svolgere le riunire di sera e al riparo dalle intemperie. Dopo varie peripezie, uno del gruppo che conosceva il direttore del Circolo ENAL, allora in corso della Repubblica 41, riuscì ad ottenerne l’affiliazione e una stanza dove ebbe inizio le prime attività del circolo fotografico. 

Era l’anno 1960 e il Foto Cine Club Forlì cominciò a muovere i primi passi. Le riunioni si tenevano il venerdì sera, sfruttando la coincidenza che il Circolo ENAL teneva aperta la sua sede per la raccolta delle giocate dell’Enalotto che si chiudevano per l’appunto il venerdì. Il poter disporre di un luogo dove ritrovarsi e degli armadietti dovr riporre e conservare il necessario per le attività era considerato un successo. Poi si liberò un altro locale, occupato in precedenza dai filodrammatici del CRAL ENAL e finalmente il Foto Cine Club poté avere un posto tutto suo e l’attività partì a pieno regime. In quella sede, su iniziativa del dott. Verità, nacque addirittura Tele Cavo, la prima TV privata della città, poi diventata Tele Forlì e infine Tele Romagna; primo cameramen della nuova emittente fu Umberto Boaga, anche appassionato astronomo e tuttora socio del Gruppo Astrofili Forlì.

Sempre in quegli anni furono allestite le prime mostre nazionali di fotografia e fu indetto un concorso denominato Mostra Nazionale Fotografica Città di Forlì che, anno dopo anno, raggiunse la diciassettesima edizione nel 1997. Dapprima furono ammesse soltanto stampe in bianco e nero, poi nel 1967 fu istituito il I° Trofeo Luigi Galotti per stampe a colori. Nell’edizione del 1969 fu estesa la partecipazione alle diapositive. Ma di queste e altre vicende che hanno caratterizzato la vita del Foto Cine Club Forlì ci sarà la possibilità di parlarne durante il corso del 2020 quando verranno promosse altre iniziative per festeggiare un importante compleanno. 

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