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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Un gruppo di associazioni dona saturimetri palmari a otto case di riposo del forlivese

Il modello di saturimetro individuato, sia per le funzioni che assolve sia per la possibilità di poter acquistare i dispositivi necessari, è il Palmare Cardioline Vsign10

Con la consegna, avvenuta nei giorni scorsi, di otto saturimetri palmari ad altrettante Case di riposo del forlivese si è concluso il service denominato "Un dono d'amore" promosso dal Lions Club Forlì Host, dal Rotary Forlì Tre Valli, dall'Associazione Arma Aeronautica, Sezione di Forlì "M.O. Ido e Nino Zannetti", dal Rotaract, dal Leo Club e dall'Interact Forlì. I presidenti dei sodalizi Foster Lambruschi, Alberto Ridolfi, Umberto Grani, Alessia Accoto, Angelica Valzania e Nicola Fabbri, hanno sottoposto ai rispettivi consigli direttivi l'esigenza di far fronte ad una richiesta, manifestata dalla totalità delle strutture che ospitano anziani, di essere dotate di uno strumento molto utile ed indispensabile, soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria per monitorare e verificare in tempo reale il rischio di alterazione della salute degli ospiti. 

Le case di riposo individuate per il service sono state la Pietro Zangheri, Orsi Mangelli e Al Parco di Forlì; Pellegrino Artusi di Forlimpopoli; Davide Drudi di Meldola; Girasoli di Predappio; Zauli di Dovadola, Villa del Pensionato di Rocca San Casciano, anche perché in alcune di queste strutture sono stati registrati più casi di positivi al Covid 19. Il modello di saturimetro individuato, sia per le funzioni che assolve sia per la possibilità di poter acquistare i dispositivi necessari, è il Palmare Cardioline Vsign10. Si tratta di un pulsossimetro portatile per misurare la saturazione di ossigeno del sangue arterioso e la frequenza cardiaca delle persone. Può essere usato per monitorare gli ospiti delle strutture in continuo, o per misurazioni singole, oppure durante gli spostamenti verso luoghi di cura. 

Il Vsign10 può essere utilizzato per monitorare le condizioni di un paziente ricoverato in un reparto di terapia intensiva, o in reparto di rianimazione. Inoltre, i dati e l’andamento della frequenza rilevati vengono visualizzati sullo schermo a cristalli liquidi frontale. Si è scelto l'acquisto di otto di questi strumenti, per una spesa complessiva di 4.800 euro, per i vantaggi potenziali complessivi del pulsossimetro, come il monitoraggio che può rilevare i primi sintomi di ipossia prima che diventino pericolosi, che può proteggere un paziente in situazione di rischio elevato e dà allo stesso un senso di sicurezza sulle sue condizioni.

“In un tempo così drammatico - ha affermato Alberto Ridolfi, presidente del RC Forlì Tre Valli - è di fondamentale importanza che i principali club service del nostro territorio e della nostra città abbiano fatto rete per fare fronte all’emergenza per il contenimento del Covid-19. Un service condotto nel segno della concretezza e della solidarietà nei confronti delle realtà che, in queste giorni, stanno conducendo la difficile e complessa battaglia contro la diffusione del virus: il service ricorda che per fermare l’ineluttabile occorre realmente “un dono d’amore” che passa necessariamente attraverso uomini e donne di buona volontà. "Per questo - continua il presidente Ridolfi - mi preme ringraziare Foster Lambruschi, Umberto Grani, Alessia Accoto, Angelica Valzania e Nicola Fabbri per avere accolto, insieme a loro consigli direttivi, la proposta del service unitamente ai loro club ed associazioni: grazie alla loro sensibilità e disponibilità, è stato possibile offrire aiuto agli operatori delle rsa che si trovano a lavorare quotidianamente per salvaguardare e curare la vita dei loro ospiti".

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