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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Meldola

Una casa sperduta, un fiume e un bosco: in val Bidente si gira un film horror sugli zombie

A Castelnuovo, in una vecchia casa sperduta in mezzo alla natura, si gira un film che praticamente è quello che segna il ritorno dei zombie "made in Italy"

A Castelnuovo, in una vecchia casa sperduta in mezzo alla natura, si gira un film che praticamente è quello che segna il ritorno dei zombie "made in Italy". Si chiama "Unisciti a noi nel nome del sangue" il film horror che è "un omaggio agli zombie di Sam Raimi, George Romero e Lucio Fulci", come spiega il regista Davide Santandrea

LA STORIA
La storia racconta di uno spirito demoniaco che vive nelle acque del fiume Bidente e nei boschi vicino a Castelnuovo. A questo spirito demoniaco viene data la possibilità, attraverso un antico rituale pagano fatto da un ragazzo in un bosco, di possedere le persone rendendole così da vittime in terribili mostri demoniaci sanguinari. A rimetterci la pelle inizialmente sono tre donne, ma poi la piaga dei demoni sanguinari si diffonderà in tutta la città.


L'idea del ritorno dei "zombie all'italiana" è di Davide Santandrea, il regista già noto per il progetto cinematografico che egli stesso sta girando nella città di Meldola e in Romagna: "Sunset Saga" sui real vampires e real werewolves. "Non mi ero mai cimentato in un film horror con gli effetti speciali" Spiega Davide Santandrea - Da ragazzino, nel 1982 all'età di 16 anni, avevo visto al cinema il film di Sam Raimi, "La Casa" (Evil Dead) ed ero rimasto particolarmente colpito. Mi avevano colpito molto gli effetti e il trucco usato in quel film. A differenza di molti registi, i film dell'orrore non mi hanno fatto mai paura. Ho sempre saputo che si trattava di finzione e li ho sempre guardati dal lato degli effetti speciali, oppure del makeup, o dalla storia inquietante. Da quando ho iniziato ad intrufolarmi, passo dopo passo, nel mondo del cinema, vale dire dal 2013, anno in cui sono diventato regista e ho iniziato a realizzare i miei primi video, ho sempre sognato di fare un film horror con gli effetti speciali e un makeup sui demoni/zombie"


Il film era nato nel 2017 come un cortometraggio di 12 minuti con un altro titolo: "Nel nome del sangue". Originariamente il film non parlava di demoni ma di una assassina psicopatica. "Alla sceneggiatura del corto ho aggiunto i demoni e poi diverse nuove scene ricche di effetti speciali e ho cambiato il titolo in "Unisciti a noi nel nome del sangue" che suonava bene. Alla fine dai 12 minuti del corto originale sono arrivato ai 70 minuti del film che giriamo oggi" spiega il regista. "Tutti gli effetti speciali sono realizzati con attrezzature rudimentali che ho ideato e mi sono costruito personalmente, come la "Floating Camera" per le riprese sull'acqua del fiume, o la " fast camera" per le riprese veloci a raso terra in mezzo al bosco" spiega ancora Santandrea.


Le scene del film saranno girate in soli 41 giorni di riprese e in sole tre locations: una casa sperduta a Castelnuovo, il fiume Bidente nel tratto che attraversa Ricò, sempre vicino a Castelnuovo, e un bosco.
 

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