L'Unione dei Comuni è realtà. Prima seduta del Consiglio, presidente Elisa Deo
E' stata convocata la seduta di insediamento del Consiglio dell'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese che ha proceduto alla convalida dei Consiglieri nominati, all'elezione delle cariche istituzionali e degli organi della nuova realtà istituzionale. Il presidente del Consiglio dell'Unione è il sindaco di Galeata Elisa Deo
Sabato mattina a Forlì, in Municipio, si è tenuta la cerimonia di sottoscrizione dell’Atto di Adesione all’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese – Unione Montana da parte delle Amministrazioni Comunali di Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Civitella di Romagna, Dovadola, Forlì, Forlimpopoli, Galeata, Meldola, Modigliana, Rocca San Casciano, Portico di Romagna, Predappio, Premilcuore, Santa Sofia e Tredozio. Si tratta del primo atto formale della nuova Unione dei Comuni.
Quindi nella Sala del Consiglio Comunale di Forlì è stata convocata la seduta di insediamento del Consiglio dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese che ha proceduto alla convalida dei Consiglieri nominati, all’elezione delle cariche istituzionali e degli organi della nuova realtà istituzionale. Il presidente del Consiglio dell’Unione è il sindaco di Galeata Elisa Deo.
Sulla nascita dell’Unione dei Comuni plana anche il commento positivo del sottosegretario Filippo Patroni Griffi: "Nel mio incarico di Ministro della Pubblica Amministrazione e, appunto, della Semplificazione avevo dato il mio contributo per la riforma delle Province. Proprio in quell’occasione, in cui avemmo modo di conoscerci personalmente, la Romagna si era posta all’avanguardia, facendo da guida ad altre aree del Paese”
“Quella legge si è arenata in Parlamento. Il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, invece no. E’ andato avanti, ha continuato la sua navigazione e portato con sé altri amministratori pubblici. Penso che tutto ciò non vada sottovalutato e posso solo augurarvi che la Romagna possa funzionare ancora da apripista di questa esperienza riformatrice che parte dal basso e tende ad aggregare dove è possibile, a condividere i servizi per offrirne sempre di migliori ai cittadini".
