rotate-mobile
Cronaca

Aumenta il verde e calano i fondi per gestirlo: "Diamo priorità alle zone più fruite"

Sono state diverse le proteste per l'erba alta nelle ultime settimane, non solo ai lati delle strade, ma anche in parchi e giardini pubblici. A fare il punto della situazione è il vicesindaco con delega al Verde pubblico, Veronica Zanetti, che spiega come l'appalto per la gestione si sia concluso il 31 marzo scorso

Sono state diverse le proteste per l'erba alta nelle ultime settimane, non solo ai lati delle strade, ma anche in parchi e giardini pubblici. A fare il punto della situazione è il vicesindaco con delega al Verde pubblico, Veronica Zanetti, che spiega come l'appalto per la gestione si sia concluso il 31 marzo scorso e si sia entrati una fase si sperimentazione, con una proroga di un anno, durante il quale si vuole trovare un equilibrio. “Le condizioni sono molto diverse rispetto a quando è partito l'appalto, nel 2006: l'impegno spesa era di 1.850.000 euro annui a fronte di 1,8 milioni di metri quadrati di verde”.

Il problema è che il verde è aumentato, rispetto a 9 anni fa, di oltre 500mila metri quadrati, superando i 2 milioni, ma i fondi per la gestione, in un'ottica di razionalizzazione, sono calati a 1,4 milioni di euro. Da questi esula comunque il Parco urbano che ha un appalto a parte. “Le aree verdi aumentano ogni anno di circa 70mila metri quadri – chiarisce Zanetti -. La nostra attenzione sarà concentrata su parchi, scuole e viabilità, riducendo inizialmente gli interventi sulle aree meno fruite, che verranno gestite in un secondo momento. Questo può accadere anche all'interno dello stesso parco. Ovviamente non ci dimentichiamo di nessuna zona, si tratta solo di una riorganizzazione in base alla fruizione”.

I cittadini potranno trovare tutte le indicazioni sul sito del Comune, riguardo a cronoprogramma e aree degli interventi. “In questo periodo sono diverse le squadre al lavoro: “Ieri, ad esempio – riporta il vicesindaco – 12 squadre di almeno 3 persone ciascuna, sono intervenute in diverse zone della città. Ovviamente in maggio molte sono state 'dirottate' nelle zone strategiche per il passaggio del Giro D'Italia”.

Nel frattempo il vicesindaco conferma che il piano del verde sarà approvato entro il 2015, “individuando nuove strategie di gestione, anche dal punto di vista urbanistico, con la revisione delle convezioni che portano ad un aumento del verde continuo e con soluzioni di collaborazione tra pubblico e privato, anche in base all'articolo dello Sblocca Italia che prevede la defiscalizzazione per il cittadino che si occupa della manutenzione di un'area pubblica”, assicura Zanetti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aumenta il verde e calano i fondi per gestirlo: "Diamo priorità alle zone più fruite"

ForlìToday è in caricamento