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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Prima visita a Forlì del nuovo vescovo Corazza: incontro informale con i vertici della Curia

Originario di Fiume Veneto, 64 anni, Corazza è il 77esimo vescovo della diocesi di Forlì, 73esimo della diocesi di Bertinoro e dopo l’unificazione avvenuta nel 1986 quarto vescovo della diocesi di Forlì-Bertinoro dopo monsignor Giovanni Proni, monsignor Vincenzo Zarri e monsignor Pizzi

Livio Corazza, nominato da Papa Francesco alla successione di Lino Pizzi, è stato martedì mattina a Forlì per un incontro informale al Vescovado alla presenza dei vertici della Curia locale. Corazza e Pizzi si sono intrattenuti in un colloquio privato. Ad accompagnare Corazza anche alcuni familiari, che hanno visitato l’appartamento episcopale dove il nuovo vescovo andrà a risiedere. Ha inoltre visitato la Cattedrale, ha pregato nella cappella della Madonna del Fuoco e ha salutato il cardinale Edoardo Menichelli, predicatore della novena.

Ritornato in vescovado, Corazza ha incontrato il vicario generale, monsignor Pietro Fabbri, i vicari episcopali, i responsabili degli Uffici pastorali, delle associazioni e degli organismi diocesani. Poi trasferimento in seminario per il pranzo e ultima tappa a Bertinoro per la visita alla Casa della Carità e al Museo interreligioso. Corazza sarà consacrato vescovo il 17 marzo, mentre il primo contatto diretto con i fedeli è previsto per domenica 22 aprile alle 16. La diocesi saluterà e ringrazierà monsignor Pizzi nella messa che sarà celebrata sabato 7 aprile alle 17 nella Cattedrale di Forlì. Il prossimo numero del settimanale diocesano il Momento, che sarà distribuito anche il 4 febbraio in occasione della festa della Madonna del Fuoco, conterrà anche la prima intervista rilasciata dal futuro vescovo.

Il nuovo vescovo

Originario di Fiume Veneto, 64 anni, Corazza è il 77esimo vescovo della diocesi di Forlì, 73esimo della diocesi di Bertinoro e dopo l’unificazione avvenuta nel 1986 quarto vescovo della diocesi di Forlì-Bertinoro dopo monsignor Giovanni Proni, monsignor Vincenzo Zarri e monsignor Pizzi. Quest'ultimo resterà in carica come amministratore della diocesi fino all’ingresso di monsignor Corazza. Poi, come già annunciato da lui stesso, tornerà a Modena, come collaboratore nella sua parrocchia d’origine a Rivara di San Felice sul Panaro.

Dopo aver compiuto gli studi classici al Seminario vescovile, ha proseguito i corsi di Filosofia e Teologia allo Studio Teologico dello stesso Seminario. Successivamente ha ferquentato i corsi dell'allora Istituto Regionale di Pastorale e Liturgia pastoriale a San Giustina di Padova. E' stato ordinato sacerdote il 21 giugno del 1981. E' stato vicario parrocchiale al Duomo di San Giorgio di Porcia (1981-1985), vicario parrocchiale di San Nicolò in Fiume Veneto (1985-2007).  Già assistente provinciale dell’Agesci, è stato direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e incaricato per la Pastorale del mondo del lavoro (1990-2000), e delegato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro (2003-2007).

Dal 2007 è stato responsabile del servizio Europa della Caritas italiana a Roma e, prima, direttore del medesimo organismo, è stato collaboratore a Orcenico Inferiore e poi chiamato a riempire il vuoto lasciato dal suo predecessore, monsignor Pierluigi Mascherin. E' stato inoltre assistente ecclesiatico della Consulta delle aggregazioni laicali (1996-2001) e segretario generale della Curia vescovile (1999-2001). Dal 2000 al 2007 è stato direttore dell'Ufficio diocesano per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti. Dal 2011 è stato parroco di Concordia Sagittaria, la sede più prestigiosa della diocesi tra Livenza e Tagliamento. E' canonico onorario "durante munere" del Capitolo della Cattedrale di Concordia.

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