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Cronaca Forlimpopoli

"Tavole Imbandite", sfida tra gli studenti dell'alberghiero: trionfa Massimo Vetricini

Culmine della kermesse è stato il pranzo predisposto e preparato dagli chefs e dagli alunni dell’Istituto Alberghiero forlimpopolese secondo la classica tradizione artusiana

E' Massimo Vetricini, studente del'Istituto Alberghiero "Pellegrino Artusi" di Riolo Terme, il vincitore della ventesima edizione di "Tavole Imbandite", il concorso che organizzato dall’Accademia Artusiana con il patrocinio del Comune di Forlimpopoli ed ospitato nella sede dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli e che ha visto protagonisti gli allievi del terzo, quarto e cinque anno di diversi istituti alberghieri italiani e che si sono misurati nell’arte dell’allestimento di tavole imbandite.

La prova

Ogni alunno partecipante, accompagnato da un docente a rappresentanza del proprio istituto, aveva a disposizione un tavolo rotondo del diametro di 120 centimetri da apparecchiare per due persone. L’allievo, lavorando autonomamente, dovevam inoltre, presentare un menu scritto, di lunch o dinner, scelto a sua discrezione con relativo abbinamento pietanze-vini, senza tuttavia eseguirlo, in quanto ad essere valutato era l’allestimento della tavola. In più, ogni alunno doveva successivamente esibirsi nella prova di stappatura di una bottiglia di uno dei vini indicati nel menu predisposto, nonché illustrare le caratteristiche del vino presentato, descrivere, senza eseguirla, la ricetta di un cocktail aperitivo originale ed allestire estemporaneamente una composizione floreale da collocare sul tavolo. Il tempo massimo a disposizione per completare la prova era fissato in due ore.

Il podio

Il miglior allestimento in tavola è stato quello di Massimo Vetricini studente del "Pellegrino Artusi” di Riolo Terme, che si è distinto per una raffinata apparecchiatura con porcellana decorata a mosaico, impreziosita da una sontuosa composizione floreale nei toni del tricolore posta all’estremità del tavolo e al centro un grande candelabro rosso a tre bracci. Il secondo posto è andato, invece, alla tavola imbandita di Adelina Maria Aragatu, alunna del “Cavallotti” di Città di Castello, che ha proposto motivi arabescati nei toni del bianco, nero e grigio con al centro una composizione di orchidea gialla. Un letto di petali rossi distesi sulla sagoma del Bel Paese sono stati quelli scelti dalla terza classificata, la studentessa Andrea Amelia Dotti del “Caterina De’ Medici” di Desenzano del Garda.

Infine, il Premio Simpatia è stato assegnato dal pubblico presente alla tavola dorata allestita da Francesca Forcina dell’“Amerigo Vespucci” di Roma. I vincitori hanno ricevuto la Coppa “Artusea 2017” dell’Accademia Artusiana ed un diploma di merito. Culmine della kermesse è stato il pranzo predisposto e preparato dagli chefs e dagli alunni dell’Istituto Alberghiero forlimpopolese secondo la classica tradizione artusiana, a base di ravioli all’uso di Romagna, brasato di manzo al Sangiovese Superiore con cipolline in dolceforte e, a chiudere, le piccole dolci fatiche del pasticcere.

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