Le grida della vittima hanno allontanato il "branco". Subito è giunta una Volante della vicina Questura, che ha prestato i primi soccorsi. Da lì a poco è arrivata anche un'ambulanza del 118. I due erano sotto shock, ma avevano ben in mente i volti dei due aggressori. In particolare hanno ricordato una bandana indossata dal molestatore. La Squadra Mobile ha subito dato il via alle indagini. Setacciando i social ed incrociando le testimonianze raccolte gli inquirenti sono riusciti ad individuare i responsabili. Entrambi, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, fanno parte del gruppo che spesso si ritrova al chiostro di San Mercuriale o in piazza San Domenico. Soggetti già attenzionati per aver più volte importunato i passanti (GUARDA IL VIDEO).

Sia il 19enne che il 22enne sono noti alle forze dell'ordine poichè vantano diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Le accuse addebitate sono di violenza sessuale e rapina in quanto, spiega il dirigente Paternoster, "l'uno è diventato agevolatore per la commissione materiale del reato compiuto dall'altro". Il 22enne è stato indagato per il reato di rapina e violenza sessuale, mentre l'altro è stato colpito dalla misura cautelare firmata dal giudice. Dovrà presentarsi quotidianamente alla P.G. Prossimanente sono attesi altri interrogatori della Squadra Mobile. Una misura alternativa al carcere poichè non sussiste il pericolo di fuga. E' stata riconosciuta la pericolosità sociale dei due. Ora rischiano la revoca delle misure che permette loro di restare al momento in Italia.