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Cronaca

Violenze sulla moglie e una sfilza di reati negli ultimi tempi: si aprono le porte del carcere

E' finito in carcere per un ordine di custodia cautelare, dopo l'ennesimo episodio in cui sono dovute intervenire le forze dell'ordine

E' finito in carcere per un ordine di custodia cautelare, dopo l'ennesimo episodio in cui sono dovute intervenire le forze dell'ordine. Troppi i casi in cui il soggetto, forlivese di 39 anni, ha tenuto “impegnate” le forze dell'ordine forlivesi, ora per dei vandalismi, ora per dei maltrattamenti, ed ancora rapina e liti violente con la moglie. Per questo, evidenziandosi un rischio di reiterazione del reato, l'autorità giudiziaria ha optato per portarlo in carcere. E' la decisione presa dal gip su richiesta del pm Filippo Santangelo.

L'ultimo episodio che ha portato all'emissione della misura risale al 4 gennaio quando la volante della Polizia intervenne intorno alle 20, a Vecchiazzano. Gli agenti della Volante della Questura di Forlì erano intervenuti a seguito della richiesta d'intervento di una donna, che riferiva di un violento alterco col compagno. Altre segnalazioni sono giunte da cittadini in transito. All'arrivo degli uomini in divisa, l'uomo (già noto alle forze dell'ordine in quanto in passato si rese responsabile anche del lancio di un'artigianale bottiglietta molotov contro la questura) era annebbiato dai fumi dall'alcol. I poliziotti si sono avvicinati per calmarlo, ma l'individuo ha reagito, opponendo resistenza.  Per questo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Una volta sedato, è stato portato al pronto soccorso dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni". Lunedì, personale della Squadra Mobile e delle Volanti hanno dato esecuzione all'ordine di carcerazione.

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