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Cronaca

Carcere, Di Maio e Molea col sottosegretario Migliore: "Governo assicuri manutenzione e acceleri sul nuovo cantiere"

"La visita di Migliore - esordiscono i deputati - è un fatto molto significativo che ha consentito di mostrare al Governo le condizioni in cui vivono i detenuti e in cui operano il personale e la Polizia penitenziaria"

Il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, ha visitato venerdì il carcere di Forli, per poi effettuare un sopralluogo alla nuova struttura che nascerà al Quattro. Ad accompagnarlo i parlamentari Marco Di Maio e Bruno Molea. "La visita di Migliore - esordiscono i deputati - è un fatto molto significativo che ha consentito di mostrare al Governo le condizioni in cui vivono i detenuti e in cui operano il personale e la Polizia penitenziaria. A loro va tutta la nostra gratitudine e riconoscenza per l'impegno e l'abnegazione con cui svolgono il proprio lavoro, a partire dalla direttrice Palma Mercurio e dalla comandante Michela Zattoni".

Per Di Maio e Molea la visita del sottosegretario "deve essere il primo passo per garantire almeno la manutenzione minima alla struttura esistente, in attesa che si completi il nuovo carcere. A questo proposito va accolto positivamente l'impegno del sottosegretario Migliore e del Provveditorato alle opere pubbliche, sollecitati anche dal vice presidente della Commissione Giustizia della Camera, Franco Vazio (presente all'incontro) a far ripartire immediatamente le procedure d'appalto dopo i fallimenti delle imprese che si sono susseguite. Resta immutato il nostro impegno a seguire passo dopo passo l'intera vicenda".

Carcere, sopralluogo del sottosegretario Gennaro Migliore

"La procedura per la realizzazione del nuovo carcere, dopo i fallimenti e le inadempienze di due aziende che in passato si erano aggiudicati i lavori, verrà subito riattivata", ha affermato il sottosegretario Migliore.

"L’appalto sarà realizzato sulla base del nuovo codice approvato in parlamento (che elimina l’odiosa pratica del ‘massimo ribasso’) e delle nuove norme di costruzione. Impossibile definire oggi una data certa di conclusione dei lavori, anche se una previsione da parte del Provveditorato è stata fatta - prosegue Di Maio -. L'obiettivo era sbloccare, per l'ennesima volta, la procedura. Quello che conta ora è far riprendere i lavori e vigilare giorno dopo giorno sul loro andamento".

"Nel frattempo, bisogna garantire la manutenzione ordinaria nella Casa circondariale esistente perchè le condizioni attuali sono insostenibili - conclude il parlmantare -. Un impegno che il Governo, attraverso le parole del sottosegretario Migliore, ha fatto proprio e sul quale torneremo a insistere".

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