rotate-mobile
Cronaca

Lo yoga della rinascita e l'olio extra vergine: ecco gli alleati della lotta al tumore

"Tumore al colon-retto in diminuzione a Forlì, grazie alla grande affluenza ai test di screening", parole del presidente Lilt di Forlì, il dottor Fabio Falcini

Da sabato fino al 26 marzo si svolgerà la 16esima edizione della Settimana nazionale per la Prevenzione oncologica, uno dei principali appuntamenti della Lega italiana per la Lotta ai tumori (Lilt). A Forlì, i volontari della Lilt, allestiranno un banchetto, da lunedì fino al 24 marzo, al padiglione Vallisneri nell'atrio dell'ospedale Pierantoni Morgagni, dove sarà possibile, oltre reperire informazioni sui corretti stili di vita e consigli per una buona prevenzione ai tumori, acquistare la bottiglia di olio extra vergine della Lilt per una quota di 10 euro che andranno a sostegno delle attività di lotta ai tumori. "L'olio extra vergine di oliva è il simbolo chiave della buona alimentazione - dice il dottor Fabio Falcini, presidente di Lilt Forlì e direttore dell'unità operativa Prevenzione oncologica di Forlì -; è provato scientidicamente che praticando attività fisica e adottando un'alimentazione completa con apporto di frutta e verdura almeno 5 volte al giorno diminuisce l'incidenza di tumori, in quanto il 30% di essi è direttamente riconducibile alle abitudini alimentari".

"Anche i test di screening tumorali - continua il dottor Falcini - hanno cambiato la storia dei tumori: a Forlì abbiamo una realtà che lo conferma in quanto il tumore al colon-retto è in forte diminuzione. La nostra è un'area sensibile a questi esami in quanto l'87% delle donne di Forlì si sottopone allo screening per la mammella, contro un dato nazionale pari al 71%. Il 90% effettua quello per la prevenzione al cancro dell'utero, mentre in Italia lo fa solo il 79%. Per quanto riguarda il test di screening per il tumore al colon-retto, a Forlì lo attua il 70% della popolazione, contro un 42% nazionale, ma vogliamo alzare anche questa percentuale in quanto, come esame di prevenzione, è davvero eccezionale, andando a scovare non solo la patologia maligna, ma anche eventuali polipi benigni che vengono così asportati prima che si trasformino in cancro".

Ma l'impegno della sanità pubblica e privata, di Lilt e delle altre associazioni che si occupano di lotta ai tumori va anche oltre il superamento della malattia: "E' altrettanto importante ripartire con la propria vita e riuscire a riconoscersi di nuovo - dice Elisabetta Casamenti, insegnante di yoga da 17 anni a cui è stato diagnosticato un tumore alla mammella nel 2012 e che, dopo cure e un'operazione, è ritornata ad insegnare -. Quando ho ripreso la pratica dello yoga dopo l'operazione, mi sono dovuta confrontare con un corpo diverso, cambiato. Avevo paura a muovere le parti del corpo che erano state interessate dall'operazione, anche se i medici mi avevano detto che potevo tranquillamente tornare svolgere ogni movimento. Così ho riadattato lo yoga a questa situazione, al mio stato di salute ritrovato e ho ideato il corso "La rinascita", studiato apposta per persone che come me hanno sconfitto il cancro e vogliono riprendere confidenza con il proprio corpo".

Casamenti e il suo corso di yoga "La rinascita", che è partito all'inizo di marzo nei locali di SpazioDanza (viale dell'Appennino 282, info: 3393409780, 3802644741) e al quale è possibile iscriversi in qualsiasi momento, sono diventati il volto della campagna Lilt di Forlì, per offrire una possibilità alle persone che hanno attraversato un percorso di lotta al tumore, benefici immediati a livello motorio e di consapevolezza del proprio corpo. "Nelle realtà come quella forlivese, dove le associazioni di volontariato - conclude il dottor Falcini - lavorano insieme alla sanità, si assiste ad un incremento dei risultati non solo nella cura del paziente ma anche nel percorso successivo che porta al superamento delle conseguenze dovute alle operazioni e alle cure".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo yoga della rinascita e l'olio extra vergine: ecco gli alleati della lotta al tumore

ForlìToday è in caricamento