Il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì, con il proprio comunicato stampa del 17/11/2016, ha chiaramente affermato che le uniche ispezioni attendibili sarebbero quelle eseguite dai suoi esperti. Non solo: ha anche affermato che gli unici protocolli di indagine rigorosi e tecnicamente fondati sarebbero i suoi. Non già quelli di ARPAE, non già quelli delle AUSL, non già quelli degli Enti Certificatori, non già quelli degli Organi del Ministero dell'Ambiente che compiono ispezioni e valutazioni prima che il predetto Ministero rilasci le certificazioni di sua competenza, ma i suoi.

Il TAAF vuole dunque sostituirsi ai Tecnici, i quali sarebbero per definizione un manipolo di incompetenti o peggio ancora. A questa logica della faida mediatica, della contrapposizione, della diffidenza, della diffamazione, Mengozzi risponde con i fatti che sono dannatamente ostinati, molto più delle Associazioni Ambientaliste, e non hanno paura di smentite. 

In base all'AIA vigente, i limiti delle emissioni che Mengozzi deve rispettare sono inferiori di circa il 70% rispetto a quelli previsti dalla legge. In concreto le emissioni di Mengozzi sono addirittura inferiori di un ulteriore 80% circa rispetto ai limiti previsti nell'AIA vigente.

In occasione della richiesta di rilascio della nuova AIA, Mengozzi ha addirittura proposto che anche le diossine ed il mercurio siano oggetto di monitoraggio in continuo. E del resto, anche nella vigenza dell'attuale AIA, Mengozzi già esegue volontariamente il monitoraggio in continuo del mercurio e già esegue, altrettanto volontariamente, i controlli su tutti i parametri, ivi comprese le diossine e le polveri, in misura di molto superiore ai controlli imposti. Negli ultimi dieci anni mai, nemmeno in una sola occasione, sono stati accertati sforamenti delle emissioni o degli scarichi rispetto ai ristretti limiti prescritti nell'AIA. Anzi è sempre e solo stato accertato che i valori sono più che ampiamente al di sotto dei limiti previsti.

Sono anni e anni, più di dieci, che sopportiamo esposti di ogni genere da parte di cittadini e Associazioni Ambientaliste e siamo sempre stati assolti con formula piena rispetto alle loro accuse. E' stato accertato dai consulenti del Pubblico Ministero, non dai nostri, che il nostro impianto è all'avanguardia tecnologica in Europa; è stato accertato dai consulenti del Pubblico Ministero, non dai nostri, che le emissioni del nostro inceneritore non destano alcun pericolo per la salute pubblica; è stato accertato in sentenze dell'Autorità Giudiziaria che non abbiamo mai corrotto, né indotto al falso alcun Organo della Pubblica Amministrazione. Questo dice l'ostinata verità dei fatti, piaccia o non piaccia alle Associazioni Ambientaliste.

Enzo Mengozzi