30 nuove cooperative sono nate nel territorio provinciale di Forlì-Cesena

Al convegno regionale, tenutosi a Bologna,  “Workers buyout: mestieri, competenze, lavoro. Storie di nuova cooperazione”, un'iniziativa che intende approfondire il fenomeno della costituzione di nuova imprenditorialità attraverso il percorso di acquisto di una società realizzato dai dipendenti dell'impresa stessa, sono state presentate le 52 nuove cooperative nate nella regione Emilia - Romagna. 30 di queste sono attive nel territorio di Forlì-Cesena. “Un dato importante – dice Confcooperative - che riconosce alla cooperazione come modello d’impresa un ruolo fondamentale e un  valore aggiunto per il mondo del lavoro locale. Sono storie di imprese risorte dalle ceneri della crisi economica o che hanno fornito una soluzione al ricambio generazionale, più in generale che sono state costituite da persone con la voglia di diventare artefici del proprio lavoro in tempo di crisi”.

“Siamo orgogliosi che la cooperazione sappia ancora raccontare queste storie. Storie di eccellenza, specializzazione, innovazione e opportunità lavorative – dichiara il direttore di Confcooperative Forli Cesena Mirco Coriaci - in modo particolare siamo orgogliosi di  aver accompagnato  nella loro realizzazione così tante nuove cooperative, poiché  la maggior parte delle  trenta attive nel nostro territorio sono state seguite da noi come ad esempio Soles Tech, Siem Impianti e Lincoop, le tre cooperative che hanno portato la loro testimonianza all’incontro”. 

Confocooperative ricorda che “Soles Tech, cooperativa forlivese attiva nel settore delle Costruzioni,  ha trovato nel modello cooperativo la possibilità di assicurare lavoro  altamente specializzato, acquisendo anche i brevetti  di tecniche innovative per operare con palificate di fondazione ad infissione statica, il sollevamento di manufatti, l’isolamento sismico e i serbatoi pensili. Ancora, Lincoop Società Cooperativa è nata a Bertinoro nel 2013, da un gruppo di ex dipendenti che avevano perso il lavoro per la crisi  e poi la chiusura dell’azienda in cui lavoravano. La cooperativa oggi opera nel campo della segnaletica, cantieristica stradale e cartellonistica”.

“La nostra organizzazione  - spiega il Presidente di Confcooperative, Mauro Neri - crede che lo sviluppo e la ripresa economica passino attraverso la capacità di reinventare dei posti di lavoro, di dare la sicurezza di un reddito alle persone ed è per questo che ci siamo strutturati per analizzare e supportare i progetti imprenditoriali anche dei lavoratori di imprese in crisi. Un lavoro che è una missione e che è nel dna dei cooperatori”.