A Forlì il secondo congresso della Cisl Funzione Pubblica Romagna

Lunedì si celebrerà il secondo Congresso Territoriale della Cisl Funzione Pubblica Romagna, nelle sale congressuali del Grand Hotel di Forlì. La federazione di categoria che associano oltre 3.700 iscritti dei comparti Autonomie Locali, Sanità Pubblica e Privata, Ministeri, Enti Pubblici non Economici, Agenzie Fiscali e Cooperative Sociali, in questa stagione congressuale attuano il processo di autoriforma e riorganizzazione che segnerà la seconda tappa di un cambiamento storico e dimostrativo della vitalità della Cisl.

"Prerogativa del congresso - spiega il sindacato - sarà inoltre quella di ritrovare motivi di speranza e fiducia, specie in un momento come quello attuale di crisi socio-economica e della rappresentanza politica. In particolare per i delegati Cisl delle Pubbliche Amministrazioni sarà l'occasione per analizzare i risultati raggiunti nonostante il pesante attacco ai dipendenti pubblici e alle loro condizioni lavorative e contrattuali, per condividere e sviluppare la strategia della Federazione e della Cisl che ha portato alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro del 30 novembre scorso sul pubblico impiego sottoscritto col precedente governo".

"Un accordo che rilancia la contrattazione nelle pubbliche amministrazioni, dopo anni di blocco sia sul piano economico che normativo - conclude -. E’ di fondamentale rilevanza aver posto nuovamente al centro il ruolo del negoziato sindacale, della contrattazione tra parti sociali come elemento regolatore del rapporto di lavoro che negli ultimi anni era stato imbrigliato invece negli ambiti ristretti della legge. Al congresso parteciperanno i quasi 100 delegati eletti nelle assemblee nei posti di lavoro che voteranno il rinnovo degli organismi, i componenti dei direttivi territoriali uscenti, i segretari regionali della Funzione Pubblica Emilia-Romagna".