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Un servizio di aero-taxi per collegare le coste dell'Adriatico: si attende il via libera per l'Aeroporto

Partendo dalla situazione dei collegamenti aerei attualmente esistente, che costringe i passeggeri a passare dal Centro Europa per raggiungere le località transfrontaliere, Adriair intende contribuire a trovare soluzioni alternative di collegamento

Nell’ambito del progetto europeo “Adriair – Sicurezza aeroportuale e rete di aero-taxi in Adriatico” si è svolta mercoledì mattina in Provincia, la presentazione dei risultati della ricerca di mercato per valutare le opportunità di sviluppo di un servizio di aereo-taxi passeggeri/merci tra le due coste dell’Adriatico. La ricerca è stata realizzata dall’Università di Bologna, partner del progetto, in collaborazione gli altri partner coinvolti: la Provincia di Forlì-Cesena capofila, la Provincia di Ravenna, la Camera di Commercio di Tirana, l'agenzia di sviluppo bosniaca LIR, e gli aeroporti di Dubrovnik, Fiume-Rijeka e Pola.

Alla presentazione del progetto ha partecipato anche l'amministratore delegato del gruppo Sovereign, membro della cordata che ha presentato un'offerta per l'aeroporto di Forlì. A margine dell'incontro ha dichiarato che non ci sarà concorrenza con Bologna e Rimini, ma collaborazione.

Partendo dalla situazione dei collegamenti aerei attualmente esistente, che costringe i passeggeri a passare dal Centro Europa per raggiungere le località transfrontaliere, Adriair intende contribuire a trovare soluzioni alternative di collegamento. Durante l'incontro è stato presentato il piano d'azione del progetto, che ha sviluppato i risultati dello studio preliminare del potenziale di mercato di un servizio di aero-taxi tra i Paesi che si affacciano sull’Adriatico, al fine di individuare clienti e livelli ideali del servizio, tali da poter delineare una stima di domanda potenziale nel settore in esame.

L'analisi svolta mostra sia opportunità di sviluppo, sia elementi di criticità. Vi è un importante flusso di passeggeri interessato all'utilizzo del servizio, in larga parte uomini d'affari che richiedono collegamenti migliori e veloci tra le due coste dell'Adriatico ma che, allo stesso tempo, necessitano di essere rassicurati sulla sicurezza dei velivoli utilizzati rispetto ai voli di linea. Il costo attuale del servizio è un altro elemento critico, dovuto in parte anche al livello di tassazione del servizio, diverso nei i vari Paesi coinvolti.

Nonostante questi elementi di criticità, il Piano d'Azione pone le basi per ulteriori sviluppi del progetto, che tengano conto sia della sostenibilità delle infrastrutture e del tessuto imprenditoriale del territorio interessato, sia dell'armonizzazione delle tassazioni aeroportuali, al fine di contenere in futuro i costi per la sostenibilità del servizio.

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