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Al San Domenico la riunione degli industriali: "Ci sono opportunità straordinarie"

L'incontro che si è tenuto ai Musei in San Domenico di Forlì fa parte delle iniziative messe in atto nell'ambito dell'iter del percorso di unione in Confindustria Romagna delle tre Associazioni.

Confrontarsi sullo stato dell'economia, con focus sui segnali di ripresa. Questo l'obiettivo dei Consigli di Unindustria Rimini, Confindustria Ravenna e Unindustria Forlì-Cesena che si sono riuniti venerdì a Forlì. L'incontro che si è tenuto ai Musei in San Domenico di Forlì fa parte delle iniziative messe in atto nell'ambito dell'iter del percorso di unione in Confindustria Romagna delle tre Associazioni.  Per l'occasione Luca Paolazzi, direttore del “Centro Studi di Confindustria” dal 2007 e per oltre 20 anni giornalista de Il Sole 24 Ore, è intervenuto sul tema “Scenari economici: segnali di ripresa”. 

"Siamo ancora in un contesto di incertezza e di scarsa sfiducia. Che rendono più difficile cogliere le opportunità. - ha spiegato il direttore Paolazzi - Ma queste opportunità oggi sono davvero straordinarie come ad esempio il dimezzamento del prezzo del petrolio, il forte ridimensionamento del cambio dell'euro, la riduzione dei tassi di interesse e l'accelerazione dell'economia mondiale. Con un impulso all'economia italiana stimata dal Csc pari a due punti quest'anno e il prossimo. Ovviamente rimangono grandi ostacoli come, ad esempio, le difficoltà a trovare lavoro, dove pure ci sono segnali positivi; il grave credit crunch, anche se i tassi di interesse si riducono; l'ampia capacità produttiva inutilizzata; la debolezza del mercato immobiliare; la necessità per le famiglie di ricostituire margini di profitto I dati congiunturali confermano che è in corso una svolta: i dubbi riguardano l'intensità della ripresa".

"Per migliorare la nostra posizione e tornare su ritmi di crescita sostenibilmente superiori al 2% occorre proseguire nel cammino, finalmente ben avviato, delle riforme strutturali, non limitandosi ad approvare delle nuove norme, ma applicandole in modo tale da cambiare comportamenti radicati", ha concluso. "Riteniamo questi momenti di incontro molto importanti perché da un lato contribuiscono a rafforzare il processo di unificazione delle tre Associazioni e dall’altro offrono interessanti spunti di analisi sugli eventi economici che ci circondano - ha commentato Guido Ottolenghi Presidente di Confindustria Romagna - Spunti, che diventano utili strumenti per i nostri imprenditori, quotidianamente chiamati a prendere decisioni per il futuro". 

Gli imprenditori presenti, inoltre, hanno partecipato alla visita guidata alla mostra “Lo spettacolo della modernità” sulle opere del pittore Giovanni Boldini, organizzata dalla Fondazione della Cassa dei Risparmi e dal Comune di Forlì. L'esposizione è un'approfondita rivisitazione della vicenda di Giovanni Boldini, ferrarese di nascita e certamente il più grande e prolifico tra gli artisti italiani residenti a Parigi. Ed è in questo ideale spazio di rapporto tra Forlì e Parigi che si colloca la mostra.  Insieme al presidente Ottolenghi, al presidente di Unindustria Rimini Paolo Maggioli, al presidente di Unindustria Forlì-Cesena Vincenzo Colonna e ai componenti dei rispettivi Consigli, hanno partecipato anche il vice sindaco del Comune di Forlì Veronica Zanetti, il presidente della Camera di commercio di Forlì Alberto Zambianchi, il presidente della Fondazione della Cassa dei Risparmi Roberto Pinza ed il Coordinatore Generale della mostra Gianfranco Brunelli.

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