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Da Portico a Forlì, le eccellenze dell'Appennino sbarcano in città: apre un nuovo forno con pane ad alta digeribilità

Si potrà trovare pane montanaro, ma anche focacce, pizze, dolci e prodotti del territorio. Verde Olmo è un progetto di rivalutazione agricola e gastronomica

"E' un progetto fatto col cuore. Aprire a Forlì è un sogno che si concretizza. Vogliamo far rivivere in modo virtuoso l'Appennino". Il forno "Verde Olmo" di Portico di Romagna sbarca in città, accendendo la vetrina del civico 50/a di via Decio Raggi. Quella di oggi, sabato, è la giornata inaugurale, con la presentazione al pubblico dell'attività dalle 10 alle 17. Si potrà trovare pane montanaro, ma anche focacce, pizze, dolci e prodotti del territorio. "Verde Olmo" è un progetto di rivalutazione agricola e gastronomica nato da un'idea di Massimiliano Cameli, titolare de "L’Osteria Cafè" del Vecchio Convento in Danimarca, e sviluppato con Matteo Cameli, chef del "Vecchio Convento", Giacomo Palmarin di Venezia e Kurt Byskov. 

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"Amo questo territorio e la prima vacanza che ho fatto in Romagna con mio padre a 9 anni è stata a Portico, dove ho conosciuto la famiglia Cameli - racconta Palmarin -. Ho scoperto un posto meraviglioso". Dall'amicizia che si è fortificata negli anni è nato un progetto che si è concretizzato con "Verde Olmo". L'obiettivo del nuovo forno è far conoscere i prodotti dell'entroterra: "Poter esportare quel che produciamo a tanti clienti significa supportare economicamente un sogno". Il laboratorio produttivo è a Portico: "E' qui che nasce il nostro pane montanaro, senza sale e tipico della Romagna-Toscana, con l'acqua di montagna e farine biologiche della zona. L'impasto ha una lievitazione lenta di 48 ore, che va a rompere così la catena proteica, diventando più digeribile. C'è quello di segale, adatto per chi ha una glicemia alta oppure che è intollerante al glutine. Ma produciamo anche panini con lievito di birra".

Il bancone sarà arricchito tra l'altro da biscotti, cornetti, la tradizionale ciambella della nonna, pizzette, focacce e schiacciate. "Un'opportunità per offrire una sana merenda per i ragazzi che frequentano le scuole qui vicino al nostro punto vendita", prosegue Palmarin. Negli scaffali ci saranno inoltre "prodotti di eccellenza del territorio, un modo per far conoscere i piccoli produttori dell'entroterra. E' una via virtuosa poter collaborare con tutti". Il forno sarà aperto dal martedì al sabato dalle 7.30 alle 13. "Siamo pronti ad affinare la nostra offerta - conclude l'imprenditore -. Abbiamo uno staff motivato e che crede in quel che fa. Claudia sarà la responsabile della rivendita di via Decio Raggi, poi ci sono Angela in amministrazione, Silvia nel ruolo di direttrice, mentre in produzione i panettieri sono Alberto e Stefano, affiancati in laboratorio da Silvia e Viola. Completano la squadra Davide e Giancarlo, che sono i nostri commercianti che girano col furgone".

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