Articolo 18, corteo e sciopero alla Electrolux
Mercoledì i lavoratori Electrolux hanno scioperato per 2 ore effettuando un corteo lungo la Via Emilia per manifestare contro la riforma del mercato del lavoro
Mercoledì i lavoratori Electrolux hanno scioperato per 2 ore effettuando un corteo lungo la Via Emilia per manifestare contro la riforma del mercato del lavoro proposta dal ministro Fornero e dal governo Monti. Ne danno notizia Enrico Imolesi, segretario Uil-Uil Forlì e Michele Bulgarelli, Fiom Cgil. “L’adesione allo sciopero è stata del 70%. Queste iniziative devono servire sia per illustrare le ragioni dei lavoratori dell’industria metalmeccanica all’opinione pubblica che, per ricercare, nel percorso parlamentare le giuste modifiche al testo”.
Alle 10 dallo stabilimento della Electrolux-Zanussi è partito un corteo di oltre 500 lavoratrici e lavoratori ha percorso la via Emilia sino alla rotonda della tangenziale di Forlì. Al corteo hanno partecipato i lavoratori della Dometic Italy anch’essi in sciopero. Ecco ciò che viene ribadito: “Alle modifiche sull’art. 18, si conferma la nostra netta contrarietà, in quanto sotto la forma di licenziamenti per ragioni economiche od oggettive si possono celare licenziamenti discriminatori e disciplinari, lasciando mano libera alle aziende. - continua Imolesi - Occorre che il Governo emani un provvedimento a tutela dei lavoratori “esodati”, che ad oggi rischiano di trovarsi senza lavoro e senza pensione. Sulla “detassazione” e sulla “decontribuzione” del “salario di produttività” (PdR, retribuzione per turni e straordinari) è necessario che si proroghi anche per il 2012 tale beneficio. Sugli ammortizzatori sociali, è necessario che siano definite maggiori tutele e che si definiscano strumenti efficaci per la ricollocazione”.