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Economia

Ferretti Group col vento in poppa: crescita a doppia cifra e nuovi investimenti

"I risultati del 2017 ci soddisfano, ma non ci stupiscono", afferma Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group

Ferretti Group ha presentato a Milano, nella cornice del Riva Privée inaugurato per l’occasione, i risultati finanziari del 2017, l’outlook e il piano di investimenti per il 2018 .I risultati dell’esercizio 2017 sono caratterizzati da un valore consolidato della produzione pari a 623 milioni di euro, i ncrescita del 10,8% rispetto ai 562 milioni del 2016. L’Ebitda cresce dell’11,3% rispetto al 2016 arrivando a 59 milioni di euro. Se il 2016 ha segnato il primo esercizio in utile dal 2008, passando da -29 milioni di euro a +14,1 milioni di euro, il 2017 riconferma la solidità del Gruppo, con il (Profit After Taxes) pari a 24 milioni di euro e una crescita del 71%. Inoltre, gli asset totali del Gruppo raggiungono quota 971 milioni di euro, di cui 46 milioni di disponibilità liquida.

"I risultati del 2017 ci soddisfano, ma non ci stupiscono - afferma Alberto Galassi, amministratore delegato di Ferretti Group - perché sono il prodotto matematico e naturale dell’impegno straordinario che tutto il Gruppo ha espresso in questi anni. La formula per crescere a doppia cifra, in un mercato che cresce a una cifra, è chiara e collaudata da tempo: fare barche sempre più belle, uniche e inimitabili, investendo in Ricerca e Sviluppo per combinare l’eccellenza dello stile Made in Italy all’avanguardia tecnologica che solo un Gruppo con la nostra storia può vantare. I numeri ci stanno dando ragione: grazie al determinante supporto del Gruppo Weichai e dell’ingegner Piero Ferrari, l’azienda realizza anche quest’anno un utile record, salito a quota 24 milioni di euro. Per decisone degli azionisti l’utile d’esercizio sarà interamente reinvestito in attività di ricerca e sviluppo sui nuovi modelli, che si aggiungeranno ai 30 sviluppati negli ultimi anni".

Galassi ha ricordato anche la crescita della capacità produttiva dei 6 cantieri del Gruppo, "così come la forza lavoro, a dimostrazione che la nautica, se gestita al meglio, crea importanti opportunità di lavoro anche in Italia. I risultati che abbiamo presentato sono in larga parte generati dal successo dei nuovi modelli seriali, presentati nel quadriennio 2015-2018, prodotti di grande successo sui mercati internazionali che hanno inciso nello scorso esercizio per circa il 68% del valore totale delle vendite. Grazie agli investimenti già stanziati, a quelli in programma nel corso dell’anno e a una flotta sempre più ampia e variegata, puntiamo a crescere ancora, con percentuali sempre più sorprendenti, creando così una solida base per lo sviluppo del prossimo piano industriale, che presenteremo al Cannes Yachting Festival, a settembre di quest’anno”.

Dopo aver portato a termine con performance ottimali il piano triennale e aver riconquistato a pieno titolo la leadership del settore, il Gruppo conferma l’indirizzo strategico già delineato e perseguito con successo nel corso dell’ultimo quadriennio: dal 2015 e fino alla fine del 2018 sono 90,8 i milioni di euro investiti e stanziati per nuovi investimenti in R&D e sviluppo nuovi prodotti, per un totale di 30 nuovi modelli, di cui 8 solo nel 2018. L’outlook 2018 prevede un valore della produzione pari a 704 milioni di euro. Il progetto per il 2018 comprende anche un piano di assunzioni di 80 persone in tutti i siti produttivi, dislocati fra Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Marche. Le assunzioni si concentreranno in particolare nel cantiere di Ancona, dedicato alle costruzioni delle grandi imbarcazioni in acciaio e alluminio a marchio Crn, Riva, Pershing, e vetroresina a marchio CustomLine.

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