Bond Argentini, se ne parla mercoledì sera

Il “risparmio tradito”, in particolare i Bond Argentini: questo il tema della serata promossa da Federconsumatori che si svolgerà mercoledì alle ore 20,30 a Forlì presso la “Casa delle Associazioni” in viale Roma nr.124, saranno presenti l'avvocato Ilic Mambelli e gli avvocati dello studio Bondini Lombardini Ravaioli. Sono passati ormai dieci anni dal ciclone finanziario che sconvolse l’Argentina, travolgendo i risparmi - e talvolta anche le vite – di migliaia di piccoli risparmiatori italiani.

In dieci anni, l’associazione Federconsumatori ha fornito assistenza a quanti si trovarono loro malgrado coinvolti nello storico crack, promuovendo azioni giudiziarie davanti ai Tribunali civili nei confronti delle banche, “colpevoli” di aver negoziato i bond argentini senza avvisare i tanti risparmiatori dell’altissimo rischio insito nel prodotto.

Il risultato è stato davvero positivo: da un lato, una lunghissima collezione di cause vittoriose, dall’altro un’altrettanto lunghissima lista di transazioni che hanno “fruttato” ai risparmiatori il recupero di una percentuale almeno pari all’80% del capitale a suo tempo investito. A distanza di così tanto tempo, l’onda lunga dell’Argentina non sembra peraltro placarsi: sono ancora molti i risparmiatori che, non avendo fatto nessun tipo di azione, non hanno ancora recuperato i propri risparmi.

Ora, per quanti sono rimasti inerti, il tempo sta per scadere: dicembre 2011 scadranno infatti i fatidici dieci anni utili per chiedere la restituzione, alle banche, dei soldi persi. Se non si è intrapresa un’azione legale, o almeno inviata una raccomandata di contestazione alla banca, non sarà possibile richiedere e fare più nulla dopo tale data. Recuperare i soldi, ricorda Federconsumatori, non è una chimera, ma una concreta e attuale possibilità, come dimostrano le decine di sentenze che, continuamente, hanno dato ragione ai risparmiatori.